Il Papillomavirus è responsabile di numerosi tumori, anche di quelli alla bocca e alla gola. La scienza offre un valido aiuto attraverso il vaccino, ma fondamentale resta la prevenzione

Il Papillomavirus, o Hpv, è tra i principali responsabili di diverse forme di tumori. È la prima causa del cancro alla cervice uterina, il più diffuso ai primi dell’Ottocento ma oggi divenuto fra i meno letali grazie agli screening precoci e alla diffusione del vaccino. Seguono poi altri tipi più rari di tumore che interessano altri organi genitali, come la vulva, la vagina, il pene e l’ano. Ultimamente sono in aumento anche i casi di cancro alla bocca e alla gola. I fattori di rischio sono chiari: il sesso orale e l’età a cui si inizia a praticarlo, il numero di partner e la frequenza con cui li si cambia.

La rivista scientifica Cancer lo ha detto chiaramente: aver praticato sesso orale con più di 10 partner aumenta il rischio di ammalarsi di cancro alla bocca o alla gola in conseguenza del Papillomavirus di oltre quattro volte. Le probabilità crescono ancora se l’età di inizio è precoce. È questo il motivo per cui la vaccinazione contro l’Hpv viene offerta gratuitamente in Italia ai maschi e alle femmine dopo il compimento dei 12 anni d’età.



PAPILLOMAVIRUS E TUMORE, IL SESSO ORALE E’ COMPORTAMENTO A RISCHIO


Il comportamento personale è determinante sulle possibilità di incontrare il Papillomavirus e di sviluppare un tumore. È quanto hanno dimostrato i ricercatori americani guidati da Virginia Drake, del Dipartimento di Otorinolaringoiatria della Johns Hopkins University di Baltimora. L’indagine è stata condotta su 163 pazienti con un carcinoma orofaringeo collegato all’Hpv e 345 persone sane. «Il numero di casi di questo tipo di cancro è in continua crescita negli Stati Uniti e non solo — ha dichiarato la dottoressa Drake — Per questo abbiamo voluto comprendere meglio cosa può favorire la diffusione della malattia e comprendere meglio chi è più a rischio. Dal nostro studio emerge che non conta soltanto il numero precedente di “compagni di letto”, ma anche il fatto di aver avuto molti partner più anziani in età molto giovane e la quantità di relazioni con persone diverse». Soltanto in Italia è stimato che ogni anno il Papillomavirus è responsabile di circa 6.500 nuovi casi di tumori in entrambi i sessi e di circa 12mila lesioni anogenitali di alto grado nella donna e almeno 80mila casi di condilomi genitali. Ma la scienza offre un valido alleato contro questo tumore, il vaccino contro l’Hpv. Ma fondamentale è fare attenzione nei confronti dei comportamenti a rischio.

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