Da Cremona giunge notizia di un’indagine portata con successo a termine dai carabinieri, che dopo quasi un anno sono riusciti a inchiodare una baby gang composta da ragazzini d’età compresa fra i 12 e i 14 anni, residenti a Scandolara Ravara. Una triste pagina di cronaca nazionale, arricchita da episodi gravi e per i quali i quattro minorenni individuati dalle forze dell’ordine saranno presto chiamati a rispondere. Basta leggere le accuse a loro carico per comprendere appieno la gravità delle azioni da loro perpetrate: rapina, estorsione, lesioni personali aggravate, percosse e violenza privata aggravata dall’odio razziale. Come riferisce l’ANSA, “le vittime erano loro coetanei, avvicinati e aggrediti nelle vicinanze dell’oratorio del paese, della palestra e nei giardini pubblici, per rubare loro, sotto minaccia di ritorsioni se avessero denunciato i fatti, piccole somme di denaro, anche solo cinque euro”. Stando a quanto riportato dall’agenzia giornalistica, l’ultimo crimine commesso risalirebbe allo scorso mese di ottobre, quando due componenti della baby gang avrebbero dapprima insultato pesantemente un giovane di origine straniera ( si parla di razzismo), per poi scaraventarsi su di lui e colpirlo con pugni e calci. Di certo non una bella immagine delle nuove generazioni del nostro Paese: la speranza, mista a convinzione, è che questa sia solo un’eccezione negativa.