Marco Sias, ventenne di Iglesias, era in coma a causa di una botta alla testa subita in un incidente col monopattino, ma qualche giorno fa si è risvegliato e ha rivelato di avere visto Marco Simoncelli, il campione di Moto GP morto in pista nel 2011. Un ragazzo con i riccioli biondi, con un cerotto sul naso, a bordo di una moto con il numero 58.
“Ho fatto delle ricerche sulla moto che ho visto mentre ero incosciente e ho riconosciuto il mezzo, il numero e il viso del ragazzo che mi ha parlato. Non lo conoscevo, non seguo lo sport e non avevo mai sentito parlare di lui. Ho capito dalle foto che si trattava del Sic”, ha raccontato a Unione Sarda. La storia ha commosso in tanti, tanto che in Sardegna si parla di un miracolo. La popolazione di Iglesias attendeva con ansia di ricevere la prima buona notizia dell’anno ed essa è arrivata, con a corredo anche una sorpresa.
Si sveglia da coma dopo incidente: “Ho visto Marco Simoncelli”. Le sue parole
Marco Sias, dopo essersi risvegliato dal coma in cui era piombato a causa di un incidente col monopattino, ha raccontato di avere visto Marco Simoncelli mentre era incosciente. Il ventenne di Iglesias ha rivelato anche cosa il campione di Moto Gp, morto a ventiquattro anni nel 2011 mentre gareggiava in Malesia, gli avrebbe detto: “Mi ha detto che stavo bene e di non preoccuparmi, perché mi sarei risvegliato”. E così è stato.
Adesso per il giovane sopravvissuto inizierà un percorso di riabilitazione. Il lavoro dei medici, che lo hanno operato lo scorso novembre alla testa per delle emorragie cerebrali causate dalla botta subita nell’incidente in monopattino, è stato provvidenziale. Del periodo trascorso in coma non resta ora che un lontano ricordo, arricchito dalla visione avuta del defunto Marco Simoncelli.