La stella dell'alpinismo Reinhold Messner sembra avere le idee chiare sulla questione siccità: "Tra dieci anni mancherà l'acqua anche a mille metri"
Secondo l’analisi effettuata da Messner, “la montagna soffre sotto il caldo, ma l’origine di questi problemi viene dalle grandi città. Oggi io sono più montanaro che alpinista e devo dire che in montagna vediamo subito che qualcosa non quadra, il permafrost se ne va e i ghiacciai si sciolgono lentamente”. Segnali che non possono essere ignorati ancora a lungo.
MESSNER: “PRESTO AVREMO LE GUERRE PER L’ACQUA, CHE TRA DIECI ANNI MANCHERÀ ANCHE A MILLE METRI”
Nel prosieguo del suo intervento dinnanzi alle telecamere de “Il Fatto Quotidiano”, Reinhold Messner ha fornito anche la sua personale testimonianza sulla siccità: “Il mio terreno a mille metri d’altezza oggi non patisce ancora la carenza d’acqua, ma tra dieci anni è possibile che mancherà anche da noi a quest’altitudine. Chi vive sotto il Po soffre tantissimo e adesso vediamo le conseguenze dure per chi produce riso e grano. Gli agricoltori della pianura padana stanno soffrendo tantissimo”.
Messner ha concluso dicendo che “puoi tirare l’acqua fuori fin che ce n’è, anche i nostri contadini la prendono dal fiume Adige per irrigare le mele e i vigneti, però più in basso diventa sempre più difficile e avremo, se va avanti così, le guerre per l’acqua”. Uno scenario che spaventa e che potrebbe essere più concreto del previsto.
