A Strasburgo la riunione fra la Lombardia e le altre regioni della siderurgia europee: ecco come è andato il vertice, le parole di Guidesi

Importante appuntamento quello che si è tenuto oggi a Strasburgo, in Francia, dove si sono riuniti i grandi rappresentanti della siderurgia europea, fra cui la Lombardia, ma anche la regione di Grand Est, nella vicina Francia, quindi le Fiandre in Belgio, i Paesi Baschi in Spagna e alcune regioni della Germania.

Obiettivo, una sorta di “tavola rotonda” per un confronto con la Commissione Europea in merito ovviamente al settore siderurgico. A rappresentare la nostra regione vi era Guido Guidesi, assessore lombardo allo sviluppo economico, che ha fatto leva sull’importanza di un’azione che sia tempestiva ma soprattutto coordinata, per evitare che si chiudano le fabbriche e si perdano posti di lavoro.



Non va infatti dimenticato che le numerose politiche green introdotte negli ultimi anni dall’Unione Europea hanno messo in ginocchio moltissime realtà industriali dell’Europa e del nostro Paese, e fra queste vi sono anche quelle siderurgiche, che, come ha ricordato Guidesi, rappresentano un “comparto basilare e strategico” per una regione come la Lombardia ma anche per quelle sopracitate.



SIDERURGIA, LA LOMBARDIA A STRASBURGO: COSA CHIEDONO LE AZIENDE

Di conseguenza è fondamentale che si intervenga affinché questo settore di grande qualità e saper fare non venga meno, un patrimonio dal valore inestimabile dal punto di vista dell’industria ma anche delle competenze e del lavoro, che deve essere salvaguardato e tutelato. Ma cosa chiedono le aziende del settore a Bruxelles?

La priorità resta sempre la stessa: la riduzione dei costi energetici, un “peso” che, da quando è scoppiata la pandemia di Covid e quindi la guerra in Ucraina, è aumentato in maniera esponenziale, soprattutto per aziende molto energivore come appunto quelle che lavorano il ferro e il metallo. Inoltre chiedono una maggiore protezione del settore europeo ed infine un funzionamento più efficiente del cosiddetto “Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere”, che sono quelle regole che sottostanno agli scambi commerciali fra l’Unione Europea e tutti gli altri Paesi extra Ue.



Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico della Lombardia (Foto: comunicato)

SIDERURGIA, LA LOMBARDIA A STRASBURGO: LA LETTERA DEL SETTORE

Il settore siderurgico si era già fatto sentire nelle scorse settimane dopo una lettera che era stata inviata alla Commissione Europea da parte di Regione Lombardia a firma del governatore Attilio Fontana nonché di quelle degli altri presidenti delle regioni straniere di cui sopra. Nella missiva si denunciava la perdita dei punti di riferimento nel settore, ma anche l’indebolimento subito da una concorrenza distorta e le pressioni internazionali ritenute sleali.

Ecco perché è fondamentale, secondo l’assessore Guidesi, che i vertici dell’Unione Europea possano ascoltare i territori sottolineando come le regioni siderurgiche d’Europa siano compatte e unite, e di tutto ciò l’Ue non può non tenerne conto. La speranza per l’esponente lombardo è che la siderurgia resti un argomento centrale nelle politiche dell’Europa, grazie anche a nuovi investimenti in tecnologia, sostenibilità e innovazione: vedremo se questo messaggio sarà recepito.