Simona Cavallari, chi è l'attrice romana che ha dovuto fare i conti con una brutta depressione dopo la fine di una storia d'amore importante?
Simona Cavallari, nata a Roma nel 1971, è nata in una famiglia umile: i genitori gestivano un bar. A soli 7 anni, dunque da giovanissima, Simona ha esordito nel mondo della pubblicità, più precisamente in quella della Fiat 127. A 11 anni, invece, ha esordito nel suo primo film, “Colomba”, diretto da Giacomo Battiato. La bambina era stata notata in una sfilata e proposta per il mondo del cinema. E in effetti per il suo debutto sul grande schermo non si è dovuto aspettare tanto: nel 1985 ha recitato in “Pizza Connection” di Damiano Damiani, con un ruolo da protagonista. A seguire ha ricoperto alcuni ruoli per arrivare poi da giovanissima a prendere parte al Festival di Cannes con il film “Il sogno della farfalla”, diretto da Marco Bellocchio.
La splendida attrice, dunque, ha cominciato fin da bambina la sua carriera nel mondo del cinema ma non è stato sempre tutto rose e fiori. Ha dovuto fare i conti, più grande, con una brutta depressione, cominciata dopo la fine di un’importante storia d’amore. Quando il suo sogno di formare una famiglia con il suo ex fidanzato si è spezzato, è entrata nella sua vita la depressione, che le ha spento la voglia di vivere e l’ha trascinata in un tunnel che sembrava senza fine.
Simona Cavallari, la malattia: “Non volevo vivere”
Simona Cavallari ha dovuto fare i conti con la depressione dopo la fine della storia d’amore con un suo ex piuttosto importante, Daniele. “Non volevo più vivere, perché non sognavo più e se non hai sogni appassisci, stavo appassendo” ha raccontato l’attrice romana. Fortunatamente con il tempo Simona è riuscita ad uscire fuori da quel tunnel e a rivedere il sole, pur portando sempre dentro sé quel periodo complesso e facendone un grande esempio per il futuro, per tornare a vivere con il sorriso.
