Simone Rugiati si difende dopo la notizia della denuncia dei carabinieri arrivati durante una lite con i suoi vicini a Milano. Lo chef de La Prova del Cuoco ha negato le minacce, spiegando di non poter affermare molto in merito a tale vicenda. Raggiunto al telefono da Il Giorno, il cuoco ha spiegato che non è successo nulla di grave e di avere la sua versione dei fatti, che però per il momento non vuole raccontare, in quanto ha bisogno di confrontarsi prima con il suo legale, alla luce della delicatezza di questa vicenda.
Per quanto riguarda le presunte minacce col coltello da cucina in mano, Rugiati ha spiegato che in quel momento stava lavorando ai fornelli nel suo locale, dove era già rientrato quando la pattuglia dei carabinieri è arrivata. Pare che i militari dell’Arma siano entrati con tutte le misure di sicurezza del caso, in quanto era stata segnalata loro una persona armata. Ma lo chef era lì da solo, col coltello che è stato poi sequestrato.
Lo ha ricostruito lo stesso giornale, spiegando che poi un residente avrebbe mostrato un video ai carabinieri, acquisito agli atti. Un filmato di pochi secondi che per Simone Rugiati “non dimostra e non spiega niente“. A tal proposito, ha ribadito di non aver minacciato nessuno e di voler fare chiarezza su questa vicenda per far sapere cos’è successo davvero. (agg. di Silvana Palazzo)
SIMONE RUGIATI, DENUNCIATO DOPO LITE CON I VICINI
“Cuochi e fiamme“, ma anche coltelli: lo chef Simone Rugiati, volto televisivo del programma di La7, ma anche de “La Prova del Cuoco” su Rai 1 è stato denunciato dopo una lite con i vicini di casa. Quando i carabinieri si sono precipitati in via Signorelli, nel quartiere Chinatown di Milano, non si aspettavano di trovare il cuoco 43enne, ma era proprio lui l’uomo armato di coltello in strada che urlava ad alcuni residenti del condominio. La vicenda risale alla serata di giovedì, quando la convivenza con gli altri condomini si è rivelata più burrascosa del solito.
Stando a quanto ricostruito dal Corriere della Sera, Simone Rugiati, che lì è anche titolare di un locale per cene di gala ed eventi aziendali, è uscito in strada con un coltello da lavoro. La discussione si è trasformata in una lite ed è poi degenerata in minacce da parte dello chef. A quel punto, i residenti hanno lanciato l’allarme. All’arrivo dei militari del Nucleo radiomobile, il cuoco è stato trovato in stato di alterazione.
SIMONE RUGIATI, IL GIALLO DELLA LITE FUORI DAL SUO LOCALE
Non sono al momento note le ragioni dei dissidi tra Simone Rugiati e i vicini di casa, ma pare che siano legati proprio al locale da 350 metri quadrati dello chef. Per il Corriere, sarebbe stato il “disturbo” arrecato dal locale del cuoco a innescare il tutto. Rugiati sarebbe, quindi, uscito in strada con il coltello e avrebbe avuto un’accesa discussione con i vicini di casa, i quali avrebbero mostrato ai carabinieri alcuni video in cui lo chef li minaccia con il coltello, che è stato sequestrato dai militari.
Il retroscena è stato riportato da Il Giorno, secondo cui lo chef 43enne è stato denunciato in stato di libertà per porto d’armi o oggetti atti ad offendere. Comunque, la lite non ha avuto gravi conseguenze: nessuno, infatti, è rimasto ferito, gli inquilini erano affacciati al balcone. Dunque, al centro della lite ci sarebbe il locale che il 43enne, originario del Pisano e con un passato anche da concorrente de L’Isola dei Famosi e Pechino Express, ha aperto a Milano.