Nelle scorse ore è stato pubblicato online un video choc riguardante 5 soldatesse israeliane che sono state rapite da Hamas in occasione del famoso attacco del 7 ottobre scorso, quando la guerra in Medioriente ebbe ufficialmente inizio. Il filmato, come precisa l’Adnkronos, è stato diffuso dal Forum delle famiglie degli ostaggi, ed ha riguardato il rapimento di alcune soldatesse di stanza nella base delle Idf di Nahal Oz, ripreso dalle bodycam che gli stessi miliziani indossavano.
In totale dura tre minuti e 10 secondi e come specifica l’agenzia italiana, inizialmente era stato censurato, dopo di che, stando a quanto fatto sapere dal Jerusalem Post, noto quotidiano israeliano, il Forum ha deciso di pubblicare lo stesso video così come da accordi con i famigliari delle cinque soldatesse ancora oggi prigioniere dei palestinesi. I loro nomi sono quelli di Liri Albag, Karina Ariev, Agam Berger, Daniela Gilboa e Naama Levy. Nelle immagini pubblicate, si vedono le 5 soldatesse decisamente scioccate e nel contempo insanguinate.
SOLDATESSE ISRAELIANE CATTURATE DA HAMAS: LE PAROLE DEI MILIZIANI
Non sono vestite da militari ma indossano degli abiti civili e si sentono anche le parole dei miliziani di Hamas: “Cagne”, ma anche “I nostri fratelli sono morti per colpa vostra, spareremo a tutte”. Un altro terrorista parla di “donne che possono rimanere incinte”, mentre un altro dice: “Sei bellissima”, parlando ad una delle cinque ragazze catturate.
Il Forum, attraverso una nota, ha fatto sapere che: “Ogni nuova testimonianza su ciò che è accaduto agli ostaggi riecheggia la stessa tragica verità: dobbiamo riportarli tutti a casa, adesso”. Viene inoltre specificato che Israele non può accettare una realtà, in cui i suoi cittadini si sentono costantemente sotto minaccia, soffrendo di paura e di ansia. Ogni giorno che passa è sempre più difficile riportare a casa gli ostaggi, scrive ancora il Forum, sia i vivi per riabilitarli, quanto i morti per una degna sepoltura.
SOLDATESSE ISRAELIANE CATTURATE DA HAMAS: “NON DEVE PERDERE TEMPO ISRAELE”
“Il governo israeliano – conclude la nota – non deve perdere altro tempo, deve tornare al tavolo delle trattative oggi!”. Sulla vicenda del video delle 5 soldatesse israeliane si è espresso anche il primo ministro d’Israele, Benjamin Netanyahu, che ha spiegato: “Sono scioccato dal video che documenta il rapimento delle nostre care soldatesse. Continueremo a fare di tutto per riportarle a casa”, aggiungendo che la “brutalità” dei miliziani di Hamas, non fa che rafforzare la sua determinazione a lottare con tutte le forze fino alla loro “eliminazione” di modo da garantire che ciò che abbiamo visto non si ripeta mai, parole che riporta il sito di Canale 12.
Il padre di Liri, Eli Elbag, ha fatto sapere che le famiglie hanno discusso a lungo se pubblicare o meno le immagini, per poi dare il proprio consenso per dare uno scossone all’opinione pubblica e al governo: “Questa è l’ultima risorsa che abbiamo per dire loro quello che vogliamo”. Qui il video in questione.