Gli ultimi sondaggi politici in Germania dopo i primi 100 giorni del Governo Merz: economia non decolla, cala ancora la CDU, ma fa peggio la SPD

PRIMI 100 GIORNI DI GOVERNO MERZ CON PIÙ “OMBRE” CHE “LUCI”: COSA DICONO GLI ULTIMI SONDAGGI IN GERMANIA

Il mondo e i forti dossier internazionali di certo non hanno aiutato, ma i primi 100 giorni del Governo Merz in Germania riflettono tutta la difficoltà dei partiti tradizionali nell’incarnare le esigenze e le aspettative di una cittadinanza sempre più attenta alla “concretezza” fatta di lavoro, meno tasse, più sicurezza e speranza di futuro per i propri figli. E così osservando i sondaggi politici in Germania di questi primi 100 giorni della Grosse Koalition tra CDU e SPD, non può che emergere preoccupazione per il cancelliere Merz.



Gli ultimi sondaggi raccolti da INSA per la BILD (qui il focus completo, ndr) vedono un forte scontento tra l’elettorato che infatti conferma la fiducia nel Governo solo per il 27%, con solo il 26% che ritiene Merz meglio del precedente cancelliere socialista Scholz, già pesantemente criticato e sconfitto alle ultime Elezioni Federali.



Governo Merz, il passaggio di consegne in Germania dall’ex cancelliere Scholz (ANSA-EPA 2025)

Secondo l’opinione dell’economista membro nel Consiglio degli Esperti Economici di Germania – Veronica Grimm -, sempre alla BILD, il nuovo Governo Merz ancora non decolla su economia e lavoro nonostante alcune «mancette innaziarie», come l’aumento delle pensioni e i sussidi per gli agricoltori per tamponare il caso delle politiche green in UE (dove infatti il Cancelliere assieme al leader PPE Weber tentano di far convincere la compagna di partito Von der Leyen per un robusto dietrofront sul Green Deal europeo).



SCENDE ANCORA LA CDU, STABILE LA DESTRA RADICALE: NON DECOLLANO PIÙ VERDI E SPD

Serve fare molto di più se la luna di miele di fatto già finita tra i tedeschi e il proprio Governo di coalizione non si vuole vederla trasformata in un’assoluta bocciatura su tutti i fronti dell’esecutivo che riunisce cristianodemocratici, bavaresi di centrodestra e socialdemocratici: i sondaggi politici in Germania, al netto delle complesse politiche portate avanti da Merz in questo particolare frangente storico (migranti, dazi, guerre internazionali e stop vendita armi a Israele), vedono un ulteriore crollo della CDU al 27% (-3% netto rispetto ad inizio luglio) secondo i dati di Infratest del 4-6 agosto 2025.

Germania, gli ultimi sondaggi di Infratest (X Europe Elects, 2025)

La destra di AfD rimane stabile al 24%, ottenendo anche la “vittoria” (assieme alla stessa CDU-CSU) sul candidato giudice della Corte Suprema della SPD bocciato date le sue posizioni su aborto, eutanasia e blocco democratico contro il partito di Alice Weidel. A chiudere la rassegna quotidiana dei sondaggi esteri, in Germania ad oggi gli ex contraenti del Governo Scholz – la socialdemocrazia e i Verdi – non decollano più, con rispettivamente il 13 e 12% che li vede insidiati dalla LInke-Sinistra al 10%. Male i liberali di FDP al 4%, ancora in ribasso il partito di Sahra Wagenknecht, la BSW, al 3% su scala nazionale.