I sondaggi politici di Tecnè dopo un anno di ulteriore fiducia per il Governo Meloni (in particolare FdI e Lega): male Schlein che perde terreno, risale M5s

LA FIDUCIA NEL GOVERNO E NEL CENTRODESTRA SALE DOPO UN ANNO: LEGA E FDI AL TOP, AZZURRI STABILI SECONDO I SONDAGGI POLITICI TECNÈ

A poche ore dalla chiusura dei seggi in Calabria per le Elezioni Regionali, l’attesa in casa Centrosinistra si fa lunga e preoccupata: anche gli ultimi sondaggi politici raccolti da Tecnè per l’Agenzia DiRE – aggiornati al 3 ottobre – vedono una generale fotografia molto positiva per le forze di Governo a livello nazionale che rischia di ripercuotersi anche nelle votazioni locali come quelle in corso.



Detto che dalla prossima settimana con le Regionali in Toscana il campo largo dovrebbe trovare i primi risultati positivi di questi ultimi mesi, resta il tema di un consenso generale che ancora per le forze di opposizione non decolla: o almeno, la fiducia per il Centrodestra e il Governo Meloni in generale è ulteriormente migliorata anche nell’ultimo complesso anno di cambiamenti internazionali notevoli.



Premier Giorgia Meloni alle Regionali in Calabria per Occhiuto (ANSA 2025, Filippo Attili)

Osservando i sondaggi politici rilasciati dall’Agenzia DiRE sulla settimana scorsa, ben il 42,5% di italiani indica fiducia nell’esecutivo targato Giorgia Meloni, addirittura il 2,7% in più rispetto alla stessa indagine di un anno fa con Tecnè. Sul fronte partiti invece, Fratelli d’Italia cresce dello 0.8% salendo al 30,2% complessivo, mentre la Lega di Salvini torna a spingere nei consensi con lo 0,5% in più rispetto al 2024 e un complessivo 8,5% di fiducia nel Carroccio. Forza Italia resta stabile all’11,1%, confermando come l’intero Governo Meloni convinca ancora la maggioranza degli italiani (che esprime un voto, ndr) come e più della vittoria alle Elezioni Politiche del 2022.



SCHLEIN KO TRA PARTITI E FIDUCIA LEADER: INTANTO SULLE REGIONALI…

Rimanendo sui singoli sondaggi politici dei partiti italiani, l’indagine di Tecnè del 3 ottobre 2025 conferma il buon stato di salute del Centrodestra e i tanti timori invece interni ad un campo progressista ancora non larghissimo: il Pd di Schlein perde terreno addirittura dello 2,3% calando al 21,4%, mentre il M5s di Conte torna a crescere al 12,8% recuperando l’esatto consenso perso dai Dem.

Elly Schlein con Angelo Bonelli e Stefano Patuanelli attendono il ritorno dei parlamentari di Centrosinistra dalla Flotilla (ANSA 2025, Telenews)

Con l’AVS in lieve calo al 6,2%, è il resto delle forze centriste che ancora soffrono una crisi di identità politica a cui le prospettive di un’alleanza stabile con Schlein e la sinistra radicale non sembrano affatto migliorare l’attuale scenario: Azione di Calenda sale al 3,3% ed.è l’unica lista centrista a crescere in quanto anche la più critica nei confronti del campo largo. Renzi con Italia Viva non cresce dopo la Leopolda, anzi indietreggia fino all’1,8% rimanendo davanti di pochissimo a PiùEuropa, sempre più in discesa all’1,5%.

A preoccupare Schlein sono anche i sondaggi politici sulla mera fiducia personale dei vari leader in Parlamento: i dati di Tecnè vedono una crescita netta in un anno per quasi tutti i “big”, da Meloni che sale al 45,6% a Tajani fino al 39%, con Conte al 31,6% e Matteo Salvini al 27%, mentre la segretaria del Pd è l’unica a calare nettamente del 2% scivolando dal 31 al 29% di fiducia personale. Chiude la classifica Renzi al 13,6%, superato dai vari Calenda, Bonelli, Fratoianni, Magi. Il tutto in attesa dei risultati delle Regionali che dopo le Marche potrebbe vedere oggi un “bis” del Centrodestra del candidato favorito alla vigilia – secondo i sondaggi pre-silenzio elettorale – Roberto Occhiuto.