I sondaggi politici Ipsos per luglio 2025: la crescita del M5s che rosicchia voti al Pd, lo stallo del Centrodestra e i dati sotto al 3% per i centristi
IL MONDO BRUCIA, LA POLITICA ITALIANA RESTA IN STALLO (A PARTIRE DAL GOVERNO): I NUOVI SONDAGGI POLITICI DI IPSOS
Con l’accordo fra Stati Uniti sui dazi che potrebbe essere ormai imminente (oggi l’incontro Trump-Von der Leyen in Scozia per ratificarlo, ndr), la politica italiana guarda con apprensione e difficoltà l’evolversi di scenari internazionali sempre più intricati e complessi: se i sondaggi politici danno una parziale, ovviamente, indicazione di quanto i cittadini abbiano il polso della situazione sui dossier nazionali, davanti ad un mondo che brucia letteralmente non è semplice intuire anche l’evolversi dei consensi e degli scenari che si apriranno di qui a qualche mese.
Osservando però le intenzioni di voto raccolte e pubblicate dai sondaggi politici Ipsos su “Corriere della Sera” nel weekend 26-27 luglio 2025 ecco che risulta quantomeno “plastico” lo stallo del Centrodestra, pur rimanendo ampiamente la coalizione da battere alle prossime Elezioni Politiche: FdI al 28% perde qualche decimale, così come Forza Italia e Lega che rispettivamente all’8,1 e 8,5% rimangono a galla con la sensazione generale di un “raffreddamento” nei consensi rispetto agli scorsi mesi.
Cresce Noi Moderati di Lupi all’1,1% ma è soprattutto nella differenza tra leader e Governo nel complesso che riemerge una generale conferma: ad oggi l’esecutivo di Centrodestra vale il 41% dei consensi, mentre la Premier Giorgia Meloni (insignita della copertina del “Time” questa settimana, ndr) resta superiore con il 43% di elettorato in fiducia sul suo operato.
M5S ACCORCIA SUL PD (E LO TIENE IN SCACCO): ECCO GLI SCENARI NEL CENTROSINISTRA
Di fatto l’unico vero partito in grado di recuperare fiducia e consensi nel mese di luglio – sempre secondo i sondaggi politici Ipsos, che si differenziano in parte dall’ultima Supermedia YouTrend – è il Movimento 5Stelle di Giuseppe Conte. In aperta opposizione al Governo Meloni, contro ogni possibilità di riarmo e politiche UE sulla difesa, ma sopratutto assai critico su ogni indagine emersa nelle ultime settimane su svariati esponenti del Pd e del resto del Centrosinistra.
Conte tiene come in “scacco” Schlein e compagnia, come visto tanto sulle indagini a Milano per la Giunta Sala, quanto soprattutto sul candidato del campo largo nelle Regionali Marche Matteo Ricci, indagato sull’inchiesta Affidopoli: ancora oggi il leader M5s non ha sciolto le riserve sull’accettare o meno il candidato Dem dopo l’uscita delle indagini a suo carico, generando non poche polemiche tra l’ala riformista del Pd e gli alleati-rivali del M5s.
Nei sondaggi politici di Ipsos gli ex grillini crescono fino al 14,3%, rosicchiando voti al Partito Democratico che invece viene affossato al 21,1% dalle inchieste a Milano, Pesaro e Torino: per il resto del Centrosinistra, si segnalano il 5,8% di Alleanza Verdi-Sinistra e lo stallo ulteriore dell’ex Terzo Polo, con i vari Azione, Italia Viva e PiùEuropa che non vanno oltre il 2,6% e 2,2% dei consensi (per Renzi e Magi). Alla vigilia di mesi importanti con ben 6 voti alle Elezioni Regionali, l’asse M5s-sinistra resta in continuo subbuglio e non riesce ad approfittare della “pausa” del Centrodestra nella crescita dei sondaggi politici.