I sondaggi politici di Lab21.01 a Ferragosto: FdI cresce con Meloni pro-UE, Lega davanti a FI e Pd tornato al 20%. Gli effetti degli scenari internazionali
MELONI AL TAVOLO COI LEADER INTERNAZIONALI GUADAGNA NEI SONDAGGI POLITICI (E CON LEI ANCHE IL CENTRODESTRA)
Nella penuria dei sondaggi politici attorno a Ferragosto, la raccolta delle intenzioni di voto di Lab21.01 casca perfettamente a “fagiolo” nei giorni in cui i riflettori internazionali sono decisamente puntati verso le trame sull’Ucraina, con il vertice Putin-Trump in Alaska a farla da padrone sulla scena politica nel pieno delle ferie estive. Il ruolo in particolare dell’Italia di Giorgia Meloni viene ravvisato non solo dalle cancellerie internazionali, ma anche dal consenso recuperato nei sondaggi politici raccolti da Lab21.01 per “Affari Italiani”.
Presente a tutti gli incontri dei “volenterosi” UE a sostegno dell’Ucraina e – in partner con il cancelliere tedesco Merz – in grado di rappresentare una proposta significativa sulle garanzie a Kiev senza mollare il dialogo avviato da Trump con la Russia: Meloni con FdI sale così al 30,1% spingendo l’intero Centrodestra ad una lieve crescita dopo settimane di stallo. La Lega di Salvini resta davanti all’alleato-rivale Tajani, con il 9% per il Carroccio che per ora tiene dietro l’8,2% di Forza Italia.
Con lo 0,7% raccolto da Noi Moderati di Lupi si compone il risultato complessivo del Centrodestra che sale appunto a quota 48% allungando a 10 punti netti di consenso in più rispetto ai rivali del “campo largo progressista”, specie nei giorni di forte polemica del Centrosinistra contro il Governo Meloni per le posizioni sulle guerre in corso in Ucraina e nel Medio Oriente. Il posizionamento dell’esecutivo, incarnato dalla “volenterosa” Meloni, al momento paga dividendi, sebbene sia sempre più crescente il desiderio di pace per l’elettorato italiano.
LA SITUAZIONE NEL CAMPO LARGO, CON IL PD ANCORATO AL 20% E CONTE NON OLTRE IL 12. REBUS SEMPRE DAL CENTRO
In tal senso il partito più smaccatamente “pacifista” nel panorama parlamentare, il M5s di Giuseppe Conte, sale ulteriormente al 12,2% pur rimanendo sotto gli standard raggiunti dagli ex grillini alle ultime Elezioni Europee più di un anno fa: meglio di Conte fa il Pd di Schlein che pure resta fisso al 20%, primo partito della coalizione progressista ma al momento ancora non in grado di convincere le altre componenti centriste ad allargare il più possibile il “campo” Dem.
I sondaggi politici di Lab21 gestiti da Roberto Baldassarri (qui trovate le ultime intenzioni di voto su Governatori e Sindaci più apprezzati, ndr) mostrano un 5,7% in dote all’AVS di Bonelli e Fratoianni che permette al campo largo di posizionarsi al 37.9% nei consensi nazionali.
Resta sempre il rebus sul fronte centro, visto che i vari Calenda, Renzi e Magi assieme potrebbero comporre il consenso tale da pareggiare Centrosinistra e Centrodestra- Ma al momento “assieme” proprio non ci stanno: Azione al 3,6% resta davanti al 3% di Italia Viva, con PiùEuropa al 2,3%, ma soprattutto le iniziative di Schlein & Co. vengono contestate specialmente da Calenda che sembra il più lontano dal progetto di campo largo riformista-progressista.