Sondaggi politici Germania 2025 confermano la crescita di AfD che raggiunge la CDU al 24%: Friedrich Merz sotto pressione nei negoziati per il nuovo governo

SONDAGGI POLITICI GERMANIA 2025: MERZ TRABALLA

Friedrich Merz sempre più sotto pressione, soprattutto dopo che i sondaggi politici Germania 2025 mostrano come Alternative für Deutschland (AfD) possa ambire a diventare il primo partito. Nell’ultima rilevazione di Insa è emerso che AfD ha raggiunto l’Unione Cristiano-Democratica di Germania (CDU) al 24%, di conseguenza va avanti la graduale erosione di consensi del partito di Merz, di cui non approfitta il Partito Socialdemocratico (SPD), visto che resta stabile al 16%.



I Verdi continuano a perdere gradimento, infatti Linke li ha raggiunti all’11%, invece per ora BSW continua a faticare a rientrare in gioco, visto che è al 4%. Proprio mentre Merz negozia con SPD per formare il nuovo governo in Germania, gli elettori tedeschi mostrano il loro scetticismo e al tempo stesso disorientamento riguardo il cammino tracciato dal cancelliere in pectore.



SONDAGGI POLITICI GERMANIA 2025: PRESSIONE SUI NEGOZIATI?

Handelsblatt, peraltro, riporta che la performance negativa della CDU/CSU nell’ultimo sondaggio Insa starebbe mettendo in allarme i colloqui. Infatti, ha perso 6 punti percentuali da marzo. Il responsabile di Insa, Hermann Binkert, ha definito questo dato una “perdita di consensi mai registrata prima nel periodo tra le elezioni generali e la formazione di un governo“. Ciò conferma la perdita di fiducia degli elettori e sarebbe interpretata all’interno del partito come il risultato diretto di negoziati poco chiari e difficili.



SONDAGGI POLITICI GERMANIA 2025: MERZ TRABALLA

Invece, per l’AfD c’è un aumento di un punto percentuale rispetto all’ultimo sondaggio ed è il suo miglior risultato fino ad oggi. Al contrario, la CDU/CSU, guidata dal probabile prossimo cancelliere federale Friedrich Merz, ha perso 2 punti percentuali. Invece, rispetto alle elezioni ha perso 4,5 punti percentuali. Anche per questo i socialdemocratici spingono per velocizzare i negoziati.

Ad esempio, la leader Saskia Esken vede in un governo nero-rosso un’occasione proprio per contrastare lo spostamento a destra degli elettori: “Dobbiamo fare risultati ora. Per rendere l’AfD di nuovo più piccolo, è importante che ci impegniamo ora. Che scriviamo un accordo di coalizione, che intraprendiamo piani che possiamo anche realizzare“.

Ma anche l’altro leader, Lars Klingbeil, chiede maggiore rapidità. Il tempo stringe e per i negoziatori la prossima settimana potrebbe già essere decisiva: l’accordo di coalizione dovrebbe essere finalizzato al più tardi entro la fine della settimana.