La FIGC e Gattuso stanno cercando di portare Matias Soulé in Nazionale insieme all'attaccante del Club Brugge Nicolò Tresoldi
Soulé il sogno della nazionale azzurra
Negli ultimi anni la Nazionale italiana non è riuscita a regalare grandi soddisfazioni visto che dopo l’inaspettata vittoria dell’Europeo 2020, giocato però nel 2021, sotto la guida di Roberto Mancini sono arrivate due grandi delusioni come la mancata qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar e la bruttissima esperienza ai campionati europei in Germania nel 2024. Uno dei motivi di questi fallimenti è sicuramente la mancanza di talento che la FIGC cerca di risolvere tramite la naturalizzazione e convocazione di giocatori con passaporti di altre nazioni ma che non hanno ancora ricevuto la prima convocazione in nazionale maggiore, su tutti l’esterno della Roma Matias Soulé.
L’attaccante argentino infatti possiede un doppio passaporto italo-argentino da parte della madre che lo renderebbe convocabile da Gattuso in caso di suo gradimento, secondo quello che dice il suo agente infatti il calciatore sarebbe già stato corteggiato dalla Federazione e dal suo CT dei tempi, Luciano Spalletti, ai tempi di Euro 2024 salvo ricevere un secco no. Ora però la situazione potrebbe essere cambiata visto che nonostante un inizio di campionato da assoluto protagonista Soulé non è stato neanche preso in considerazione dal CT albiceleste Lionel Scaloni.

Non solo Soulé, corteggiamento anche per Tresoldi
Dopo questo ennesimo rifiuto Soulé sembra aver quindi aperto alla possibilità di accettare la convocazione da parte dell’Italia per dimostrare a sé stesso e a tutti i membri della squadra Argentina di essere pronto per ottenere una convocazione in nazionale e avere un ruolo da protagonista. Oltre al giocatore della Roma però i membri della FIGC vorrebbero cercare di portare in Nazionale anche un altro giovane talento, un attaccante che si è messo in mostra anche in Champions League a suon di gol, l’italo-tedesco Nicolò Tresoldi di proprietà del Club Brugge e che piace anche al Milan.
Il classe 2004 ha già collezionato diverse convocazioni con la nazionale tedesca Under 21 ma nessuna con quella maggiore, dopo la partita con l’Atalanta ai microfoni dei media italiani ha reso noto il suo interesse per giocare con la maglia azzurra in caso di convocazione da parte di Gattuso, che non potrebbe però dargli un ruolo da titolare. Il ventunenne è nato a Cagliari ma ha vissuto tutta la sua vita ad Hannover, dove si è messo in mostra nella Bundesliga 2, e può essere utilizzato in tutte le zone d’attacco sia come prima punta che come partner di un centravanti puro che come trequartista.
