• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » SPILLO/ Le scelte che hanno fatto a pezzi l’Ue (senza bisogno del populismo)

  • Economia e Finanza

SPILLO/ Le scelte che hanno fatto a pezzi l’Ue (senza bisogno del populismo)

Raffaele Iannuzzi
Pubblicato 27 Dicembre 2019
Ue Borrell Coronavirus Recovery fund

La sede della Commissione Ue a Bruxelles (Lapresse)

La distruzione del Centro politico europeo è dovuta all'austerità, non ai populisti. È quanto messo in evidenza da Munchau sul Financial Times

La teoria politica sta scomparendo, insieme all’oggetto dell’indagine: la politica, appunto. Ecco, allora, che, per riafferrare qualche brandello di analisi sistemica e politica, devi leggere il Financial Times. Wolfgang Münchau ha scritto un lucido pezzo politico su base economica: la distruzione del Centro politico europeo è dovuta all’austerità, non ai populisti.


DOP ECONOMY/ I numeri e il ranking regionale di un settore chiave per l'Italia


L’antico adagio calza a pennello: chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Copioni speculari in tutta Europa: il Monti del 2012 lancia l’austerity “prociclica” e lo shock è ancora in atto. La Germania vede i socialdemocratici allo sbando per questa devozione postmoderna di matrice europeista. La Francia, retta da Hollande, nel 2014, ha dato la spallata finale ai socialisti, aprendo il varco a un Macron, in caduta libera nelle politiche e nei sondaggi. L’Inghilterra che ha scommesso sul secondo referendum per rimanere in Europa sta cancellando la politica del centro e le conseguenze potrebbero durare decenni. Davos non paga, il popolo non mangia caviale e difende la società naturale, a cominciare dalla famiglia: salvare l’appartenenza a un blocco estraneo alle società naturali com l’Ue, distruggendo la società umana è la peggiore delle politiche. Dobbiamo leggerlo sul Financial Times.


SPY FINANZA/ Quei tremori sull'obbligazionario che vengono da Usa e Cina


Il centro cattolico-sociale, fino alla fine degli anni Ottanta, costituiva il Grande centro popolare, capace di bilanciare, anche senza Keynes, lo sviluppo con la spesa pubblica. Questo livello di mediazione ha costruito la nostra civiltà politica e ha creato la prosperità europea. La quale, negli ultimi venticinque anni, è andata in mano alle Commissioni, che ne hanno fatto strame. Imponendo, in seconda battuta, a società complesse, con innumerevoli canali di mediazione politico-sociale ed economico-sociale, prima fra tutte l’Italia, di uniformarsi, con buona pace del liberalismo di vecchia scuola, al dispotismo legale dell’eurocrazja.


SCENARIO PIL/ Ecco lo "scambio" con Bruxelles che può portare più crescita in Italia


Il cosiddetto “populismo” non fa altro che resistere a questa bolla di violenza livellatrice, che poco ha a che fare con la fine complessità del pensiero liberale, ad esempio di un Röpke. L’umanesimo liberale ama il mercato perché lo concepisce come il volano generativo della società libera. Ma una società è libera quando può disporre di risorse in un patto equilibrato con chi governa. Se salta anche il “no taxation without representation”, salta anche il liberalismo politico, già difficile da individuare nella storia moderna.

Corretta la conclusione dell’analista del FT: “Il liberalismo europeo vanta una lunga storia di auto-distruzione. Stiamo attraversando un altro di questi cicli”. Appunto, di nuovo: chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Purtroppo, versano lacrime anche coloro che sono costretti a subire la tendenza auto-distruttiva del liberalismo europeo.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia e Finanza

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia e Finanza

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net