Stefano D'Orazio com'è morto? Il batterista dei Pooh se n'è andato a 72 anni: complicanze dovute al Covid
Questa sera la puntata di Techetechetè in programma oggi 31 luglio 2025 dedicherà ampio spazio ai Pooh e dunque anche a Stefano D’Orazio. Com’è morto il batterista dei Pooh? Si è lungo parlato dell’artista anche dopo la scomparsa avvenuta nel 2020 e che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo ha sempre amato e seguito e ovviamente anche dei suoi storici compagni di band, come Roby Facchinetti che non ha mai fatto mistero della depressione con la quale ha fatto i conti dopo la scomparsa dell’amico.
Morto all’età di 72 anni, Stefano D’Orazio faceva i conti con una malattia pregressa, ma purtroppo è stato il Covid a dargli il colpo di grazia. Dodi Battaglia aveva raccontato a riguardo come le speranze di vederlo tornare a casa fossero comunque reali: “Stefano non stava bene, ma non sembrava niente di così allarmante. Era ricoverato a Roma in una struttura sanitaria”.
Stefano D’Orazio e la morte: la depressione di Roby Facchinetti
La tragica perdita del batterista ha lasciato un vuoto indelebile nel cuore di chi ha amato Stefano D’Orazio. Il batterista se n’è andato all’età di 72 anni, Roby Facchinetti ha raccontato in alcune interviste le difficoltà incontrate dopo il lutto, molto complicato da elaborare e che ha segnato una pagina nera per il leader dei Pooh.
La moglie Tiziana Giardini aveva invece parlato così della perdita: “Nessuno dei due si era mai sposato, è riuscito a chiedermelo in maniera plateale, mi ha regalato una favola. Me l’ha chiesto in tv, dopo tempo in cui ho cercato di convincerlo” ha raccontato la donna tornando sui retroscena della proposta di nozze che ha poi cambiato la vita di entrambi.
