Quasi un miliardo di visualizzazioni, cifra da record, per lo storico brano del gruppo norvegese A-ha, Take on me, pubblicato come singolo nel 1984. Brano carino e orecchiabile, tipico stile elettronico ballabile di quella decade, avrebbe sicuramente avuto un buon successo, ma non quello universale che ebbe grazie al video. Gli anni 80 infatti furono il periodo dei videoclip, quando si impose Mtv e ogni canzone che usciva doveva avere l’apposito video da passare in televisione. Spesso contenenti belle e discinte ragazze ovviamente. Così si fabbricavano i successi, le immagini contavano più della musica. Ma il gruppo norvegese che dopo questo successo sarebbe ben presto non avrebbe più avuto lo stesso successo, fu protagonista di un evento: un video realizzato in un modo che nessuno aveva mai fatto prima.
IL VIDEO COME MAI PRIMA
Le immagini infatti mescolavano personaggi in carne e ossa con personaggi animati e disegnati, che si sdoppiavano e si staccavano in continuazione creando un effetto strepitoso. Si chiama stile simil-rotoscopico. Il personaggio fuoriesce da un fumetto che una ragazza sta leggendo in un bar, la invita a entrare nel suo mondo, lei ne uscirà e lui rimarrà intrappolato nello specchio che divide realtà con fumetto, per poi diventare alla fine persona in carne e ossa definitivamente. Ispirato nel finale dal film Stat di allucinazione di Ken Russell, il video spopolò in tutto il mondo e oggi è considerato il terzo video più importante di sempre dopo Thriller Michael Jackson e Sledgehammer di Peter Gabriel, entrambi infarciti di effetti speciali. Il video ha oggi raggiunto quasi un miliardo di visualizzazioni: per festeggiare l’evento gli A-ha hanno indetto un concorso: chi indovinerà giorno e ora in cui la cifra sarà raggiunta, vincerà un viaggio per due persone in Norvegia per il concerto del prossimo 7 febbraio dove potrà anche incontrare i musicisti. Siamo a quota 904 milioni: per partecipare bisogna iscriversi al sito ufficiale.