La storia di un moderno Kurt Cobain, con un Machine Gun Kelly in stato di grazia. Taurus di Tim Sutton (Il Combattente – DonnyBrook) è una sorpresa da ogni punto di vista. Presentato al Festival di Berlino nella sezione Panorama, il film è ora disponibile in home video con Blue Swan Entertainment.
SINOSSI – Fresco del suo più grande tour tutto esaurito, Cole Taurus (Machine Gun Kelly) è un DIO del rock/rap. Nonostante sia amato e adorato da milioni di fan, si sente sempre solo e isolato. La sua ex moglie Mae (Megan Fox) decide che la figlia non dovrebbe più vederlo, convinta che sia diventato completamente instabile. Ilana (Maddie Hasson), la sua assistente personale è come una sorella maggiore ed è protettiva nei suoi confronti. Mentre lavora per creare la sua prossima canzone di successo, Taurus combatte una battaglia con i propri demoni interiori attraverso snoda attraverso un mix tossico di intorpidimento, narcisismo e alienazione.
L’arte come terapia al centro di Taurus, dove Machine Gun Kelly interpreta essenzialmente una versione di se stesso. Riflettori accesi sul lento arrancare del suo personaggio verso una tragica fine, la versione di se stesso che avrebbe potuto essere se non avesse preso a calci le sue dipendenze. Il film offusca il confine tra realtà e finzione sin dall’inizio e Sutton guida lo spettatore attraverso l’oscura notte dell’anima che è la vita di Cole. Taurus prende il nome dal segno zodiacale di Baker e il film si attiene alla convinzione che i legami del destino astrologico siano difficili da spezzare. Come ritratto della celebrità autodistruttiva, il film è innegabilmente convincente. Ma a brillare è soprattutto la stella di Machine Gun Kelly.