“Cosa direbbe Monsieur notre père se potesse essere qui adesso?” Una frase che sembrerebbe estrapolata da un qualsiasi dialogo tra fratelli, ma in questo caso è una citazione letterale di Sigmund Freud. Probabilmente travolto insieme a molte altre figure eminenti, da pensieri, acquisizioni, somme del nostro passato remoto e recente, il padre della psicoanalisi ritorna “sulla scena” reincarnandosi nel volto, nelle parole, nei gesti di uno psichiatra d’oggi che sente l’esigenza di riproporne a noi tutti l’intramontabile grandezza.
Scritto e interpretato da Glauco Maria Genga, per la regia di Adriana Bagnoli, Father & Freud è un pezzo che ha la singolare capacità di smuovere le emozioni, mentre disegna per tratti alcuni momenti della vita di un uomo realmente esistito, utilizzando passi di alcuni suoi scritti legati da un pensiero interpretativo originale. Non si tratta di una biografia, naturalmente, e non ha certo la presunzione di descrivere o esaurire anche solo un frammento del pensiero e della vita di Freud, ma apre una breccia nella mente dello spettatore, sviluppando un arcano fascino che induce all’approfondimento.
Rivivere per brevi scorci la vita domestica, il rapporto non facile con Ernest Jones alle prese con la stesura della ponderosa biografia di Herr Professor, e soprattutto seguire lo sviluppo imprevisto di un’intuizione che svela molto del rapporto con il padre ormai defunto, è un’esperienza intensa che merito di essere vissuta.
Father & Freud: al Teatro Out Off di Milano giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 settembre, ore 21
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