Terre rare, accordo definitivo tra Usa e Ucraina più vicino con la firma del memorandum. Cosa prevede il contratto sui minerali: dal fondo al risarcimento
Ucraina e Russia firmano il memorandum sulle terre rare, ma questa svolta è slegata al cessate il fuoco. Il Dipartimento di Stato Usa ha precisato che le due questioni restano separate. Il memorandum, come indicato da un alto funzionario ucraino, è in realtà un preludio all’accordo economico completo per lo sviluppo dei minerali essenziali dell’Ucraina e la ricostruzione del Paese devastato dalla guerra scatenata dalla Russia. La ministra dell’Economia ucraina, nonché vicepremier, Yulia Svyrydenko ha commentato la svolta su X: “Siamo lieti di annunciare la firma, con i nostri partner americani, di un Memorandum d’intenti“.
Washington stava discutendo col governo ucraino i termini dell’accordo da diversi mesi ed era ad un passo dalla firma a febbraio, prima che il colloquio-scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zlenesky alla Casa Bianca facesse naufragare clamorosamente i colloqui. Per Svyrydenko il memorandum firmato giovedì getta le basi “per un accordo di partenariato economico e per l’istituzione del Fondo di investimento per la ricostruzione dell’Ucraina“. Inoltre, ha ribadito il sostegno americano per una “Ucraina libera, sovrana e sicura“.
La ministra ha aggiunto che ora si va verso la finalizzazione del testo dell’accordo e la sua firma, poi ci sarà la ratifica di entrambi i parlamenti. Dunque, “c’è ancora molto da fare” per concludere definitivamente l’accordo. “Ma il ritmo attuale e i progressi significativi lasciano prevedere che il documento sarà molto vantaggioso per entrambi i Paesi“.
Ma Donald Trump stesso si è sbilanciato sulla possibile data della firma dell’accordo definitivo sui minerali: lo ha fatto nel corso dell’incontro allo Studio Ovale con la premier italiana Giorgia Meloni, indicando il 26 aprile. L’obiettivo del presidente americano è stringere un patto con l’Ucraina per sviluppare e trarre profitto dalle vaste riserve di minerali essenziali – come litio e titanio – per compensare i miliardi di aiuti che gli usa hanno fornito a Kiev dopo lo scoppio della guerra.
MEMORANDUM SU TERRE RARE: COSA PREVEDE ACCORDO
La settimana prossima è previsto un incontro tra Denys Shmyal, primo ministro dell’Ucraina, e Scott Bessent, segretario al Tesoro Usa, per definire l’accordo sulle terre rare. Stando a quanto anticipato dal Guardian, che ha visionato il testo, una pagina contiene affermazioni generali, da cui non si evincono i capisaldi dell’accordo per la creazione di un fondo d’investimento per la ricostruzione, in riferimento a una collaborazione economica tra i due Paesi. Ma il memorandum riconosce il sostegno economico e materiale degli Usa all’Ucraina, auspicando una pace duratura.
La prima bozza prevede che l’Ucraina versi la metà dei proventi dallo sfruttamento delle terre rare in un fondo di investimento che deve occuparsi della sicurezza e stabilità del Paese. Trump vorrebbe usare questi ricavi come una sorta di risarcimento per coprire i costi degli aiuti, che diventerebbero un prestito da risarcire. Invece, per Zelensky dovrebbe portare a benefici paritari. Il fatto che sia arrivata la firma sul memorandum lascia ritenere che le parti abbiano raggiunto un compromesso.
We are happy to announce the signing, with our American partners, of a Memorandum of Intent, which paves the way for an Economic Partnership Agreement and the establishment of the Investment Fund for the Reconstruction of Ukraine. pic.twitter.com/AQsHPkWh5X
— Yulia Svyrydenko (@Svyrydenko_Y) April 17, 2025
