Uno Mattina ha avuto in collegamento stamane il vulcanologo dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Sandro De Vita. Negli scorso giorni c’è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 gradi presso il vulcano di Napoli Vesuvio, un evento che ovviamente ha creato un po’ di tensione, ma l’esperto rassicura: “La sismicità in un vulcano attivo come il Vesuvio è un fenomeno fisiologico, noi registriamo centinaio di scosse di solito nell’area del cratere, la magnitudo è molto bassa ma a volte ci sono eventi più energetici. Il vulcano poggia su un substrato che può attivarsi e generare fenomeni più diffusi”.
Possiamo stare tranquilli, domanda quindi il conduttore di Uno Mattina, Massimiliano Ossi? “Una scossa come quella dell’altro giorno è un evento isolato e non dà molte informazioni sul vulcano, è necessario monitorare il vulcano in maniera completa. Fenomeni di magnitudo 3.0 sono capitati altre volte, sono eventi rari, ad esempio il più forte è stato di magnitudo 3.6 nel 1999″. E la situazione nei Campi Flegrei? “La situazione continua in modo del tutto invariato ai mesi passati, è un fenomeno che oscilla, da minore attività a maggiore attività con diverso oscillamento del suolo, quindi una situazione alternata”.