Terremoto Campi Flegrei, il bollettino della settimana 13-19 ottobre 2025, tutti gli eventi e i dettagli di quanto accaduto durante la scorsa settimana
Torniamo a fare il punto sulle scosse di terremoto ai Campi Flegrei, con il bollettino settimanale relativo al periodo 13-19 ottobre 2025. Così come precisato dall’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, in totale sono state 135 le scosse di terremoto ai Campi Flegrei registrate, quindi per una media di circa 20 eventi sismici al giorno.
Si tratta di un numero in diminuzione rispetto al bollettino precedente, quando erano stati in totale 166 gli eventi sismici localizzati, quindi 31 in meno. Le scosse hanno comunque avuto una magnitudo contenuta, visto che quella più importante è stata di M 2.9 gradi sulla scala Richter; di conseguenza, siamo ancora lontani dai picchi toccati a giugno e marzo di quest’anno, pari rispettivamente a 4.6 gradi sulla scala Richter, i due eventi più forti da quando è stata registrata la sismicità ai Campi Flegrei.
Da segnalare che la scorsa settimana si è verificato un lungo sciame sismico: ben 50 scosse di terremoto in totale, dalla tarda serata del 18 ottobre fino alla mezzanotte del 19 ottobre 2025, uno sciame durante il quale si è toccato il picco di magnitudo 2.9 gradi sulla scala Richter. Lo sciame è ripreso poi il 20 ottobre, fino alle ore 14:30, con altre 41 scosse consecutive, e in questo caso il picco massimo è stato di magnitudo 2.5 gradi sulla scala Richter.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL PUNTO SUL BRADISISMO
Nel corso del bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei si è fatto anche il consueto punto sul bradisismo, ossia sul sollevamento del suolo, che continua a registrare la stessa media ormai da mesi, pari a 15 millimetri al mese, con un sollevamento totale, dal novembre 2025 – quando è iniziata la crisi bradisismica – di 154 centimetri, superando di 62 centimetri il livello del picco massimo raggiunto durante la crisi bradisismica degli anni ’80. Se invece si prende in considerazione il periodo da gennaio 2024, il sollevamento scende a 34,5 centimetri in totale.
Per quanto riguarda il punto sui flussi geochimici, infine, i parametri sono in linea con il trend dell’ultimo periodo, che indica un riscaldamento del sistema idrotermale, ma comunque nulla di preoccupante, secondo quanto riferiscono gli esperti. Da segnalare che l’ultima scossa di terremoto ai Campi Flegrei si è verificata nella mattinata di ieri, 23 ottobre 2025, alle ore 11:49, con una magnitudo di 1.2 gradi sulla scala Richter, mentre in precedenza se ne erano verificate altre due il 22 ottobre 2025. Parliamo quindi di un periodo di calma, tenendo conto anche delle magnitudo registrate, che non hanno causato problemi ai residenti della zona.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LE PAROLE DI LAURA IOVINELLI
Da segnalare, inoltre, le dichiarazioni di Laura Iovinelli, numero uno del Comitato per l’Emergenza Campi Flegrei, a Prima Tivvù: “Uno che ha un respiratore e che non si può spostare da esso, e le persone che non sono deambulanti e che sono disabili, come fanno ad arrivare a questi hub? Chi non ha le auto come può fare? Deve affidarsi alla buona sorte di un vicino? Molta gente ha paura di chiamare, perché se viene sfollata dove va a vivere? Perché non ci sono dei moduli abitativi: questo si fa in uno stato di emergenza, quando è successo il terremoto, e la gente ha paura”.
E ancora: “Non si possono fare controlli a tappeto, perché non si può andare contro la proprietà privata; per lo stato di emergenza, invece, si potrebbe fare, ed è per questo che chiediamo una legge speciale per i Campi Flegrei”. Quindi ha proseguito: “Le strade sono mezze rotte, sono piene di cantieri, quindi addio alle vie di fuga, e poi leggiamo che è stata fatta una delibera di 500 milioni di euro per le luminarie. Il Natale dovrebbe essere una cosa sentita e di cuore, non una cosa scintillante: invito tutti i cittadini il 26 ottobre in piazza della Repubblica, ne va della nostra vita, non potete delegare”.