Facciamo il punto sulle scosse di terremoto Campi Flegrei con il bollettino relativo al mese di settembre 2025: ecco tutti i dettagli
Come ogni inizio mese, anche per questo ottobre andiamo a vedere insieme il bollettino riguardante le scosse di terremoto ai Campi Flegrei, il classico report contenente tutti i dati del mese precedente – settembre 2025 – in merito a tutto ciò che è avvenuto a livello sismico e vulcanico nella zona flegrea.
In totale, come riferisce l’Osservatorio Vesuviano, sono state 423 le scosse di terremoto ai Campi Flegrei, e la magnitudo ha avuto un picco massimo di 4,0 gradi sulla scala Richter, il sisma principale localizzato il 1° settembre scorso. 344 scosse si sono concentrate in una sola zona, quella fra Agnano, Pozzuoli, Bagnoli e l’area Solfatara-Pisciarelli, e la profondità massima è stata di 3 km. Parliamo quindi di scosse di terremoto che continuano ad essere molto superficiali e, anche per questo – come vi ricordiamo spesso e volentieri – il loro effetto viene amplificato.
Rispetto al bollettino di agosto 2025, le scosse sono diminuite, visto che erano state 596 due mesi fa (quindi 173 in più), ma ad agosto la magnitudo massima era stata di 3,3 gradi sulla scala Richter, rispetto alla sopracitata da 4,0 di settembre 2025. Per quanto riguarda la questione del bradisismo, il fastidioso sollevamento del suolo, non si registrano sostanziali cambiamenti, visto che la media di innalzamento del terreno è rimasta la stessa: 15 millimetri al mese, 1,5 centimetri ogni 30 giorni circa.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL PUNTO SUL BRADISISMO
Da novembre 2005, quindi da quasi 20 anni a questa parte, quando è iniziata la crisi bradisismica, il sollevamento ha superato un metro e mezzo di altezza, precisamente 152,5 centimetri, mentre se si prende in considerazione solo il mese di gennaio 2024, il dato scende a 33,5 centimetri. In merito alla geochimica, invece, il bollettino sottolinea misurazioni da parte delle termocamere stabili rispetto ai valori classici.
Stabilità, infine, anche per quanto riguarda l’emissione di anidride carbonica: 5.500 tonnellate di media al giorno. Una situazione quindi, tutto sommato, di normalità quella ai Campi Flegrei, con una media superiore alle dieci scosse di magnitudo al giorno, anche se c’è da dire che quello di settembre è stato un mese piuttosto tranquillo, anche se, ovviamente, associare la parola “tranquillità” alla zona flegrea non è mai facile.
E anche in periodo di calma, ovviamente, si continua a discutere di bradisismo ai Campi Flegrei e, nella giornata dello scorso 6 ottobre 2025, di lunedì, è andato in scena un importante incontro a Bacoli a cui ha preso parte anche Fabio Ciciliano, numero uno della Protezione Civile. Così come riferisce Pozzuoli News 24, ha fatto sapere quanto sia importante la formazione in un territorio complesso come quello dei Campi Flegrei, tenendo conto che i tecnici che scendono in campo devono controllare se un edificio sia stabile o meno, un’ispezione a dir poco importante.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, LE PAROLE DI CICILIANO
Ciciliano si è poi augurato che il bradisismo termini – “ma non è detto che ciò accada” – di conseguenza è fondamentale continuare l’attività di prevenzione e informazione. Ricordiamo che negli ultimi anni sono state moltissime le iniziative messe in campo dalle varie istituzioni, soprattutto a formazione dei cittadini residenti nella zona dei Campi Flegrei, di modo da prepararli al meglio in caso di una scossa devastante. Nel contempo è proseguito l’intervento prezioso dei sopracitati tecnici, che sono preposti a controllare l’agibilità di un edificio: controlli che avvengono sia dopo le scosse più forti, ma anche nel quotidiano, visto che in quella zona d’Italia il monitoraggio prosegue di fatto H24.
La speranza è che anche il mese appena iniziato possa essere un periodo, tutto sommato, tranquillo e che le due scosse registrate quest’anno di magnitudo 4,6 gradi sulla scala Richter, le più alte mai registrate nella zona flegrea, diventino solamente un brutto ricordo.