Terremoto Campi Flegrei: ecco il report settimana di quanto accaduto una settimana fa nella zona flegrea, ecco tutti i dettagli

E’ stato pubblicato il nuovo bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei, il report settimanale riferito al periodo 6-12 ottobre 2025. Andiamo quindi a scoprirlo assieme come facciamo ogni settimana, analizzando i dati forniti dall’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.



Prima di tutto viene riportato l’elenco dei terremoti, che è in aumento rispetto alla tendenza precedente. Si è passato infatti da 125 della prima settimana di ottobre, ai 166 del periodo 6-12 di questo mese. Un incremento quindi di 41 scosse per una media superiore ai 20 sismi al giorno. Fortunatamente la magnitudo è stata molto bassa, con un picco di 2.5 gradi sulla scala Richter, di conseguenza siamo ben lontani dalle vette di 4.6 gradi registrate al 30 giugno e al 13 marzo di quest’anno, i due eventi più forti da quando si registra la magnitudo, e due sismi che hanno provocato anche diversi danni.



C’è da dire che le 166 scosse di terremoto Campi Flegrei sono state caratterizzate anche da ben 5 sciami sismici, evento che si è ripetuto anche questa settimana con 27 scosse in meno di 24 ore. I due sciami principali sono stati quelli dell’11 e del 12 ottobre scorsi, con 26 scosse a testa. Segue quello sempre dell’11 ottobre con 17 scosse, quindi quello del 6 ottobre con 7 eventi sismici e infine quello dell’8 con 5 terremoti. Stiamo quindi vivendo un periodo decisamente movimentato sulla caldera anche se, come detto sopra, la magnitudo massima resta comunque contenuta.



TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL BOLLETTINO E IL PUNTO SUL BRADISISMO

Le 166 scosse non hanno comunque modificato il fenomeno del bradisismo, che dal mese di febbraio continua a registrare un sollevamento del suolo di circa 1,5 centimetri ogni mese, registrando un picco di ben 153,5 centimetri da novembre 2005, da quasi 20 anni a questa parte – quando è cominciata la crisi bradisismica in corso – e superando inoltre di ben 61,5 centimetri il livello raggiunto dalla crisi degli anni ’80. Se si prende in considerazione invece il mese di gennaio 2024, il sollevamento è stato di 34,5 centimetri.

Non si registrano variazioni anche per quanto riguarda i flussi di anidride carbonica, specifica ancora l’Osservatorio Vesuviano, mentre si conferma il trend in aumento delle temperature di emissione, con un valore medio di 166 gradi. Il bollettino riguardante le scosse di terremoto Campi Flegrei non segnala quindi nulla di particolare con una situazione tutto sommato nella norma anche se la vita per i residenti della zona più “movimentata” d’Italia resta ovviamente non semplice.

Campi Flegrei (Foto: INGV)

TERREMOTO CAMPI FLEGREI, IL FENOMENO DEL “TERREMOTO FANTASMA”

A riguardo il portale GeoPop si è soffermato sul curioso fenomeno delle scosse di terremoto fantasma, ovvero, la sensazione di vivere un evento sismico nonostante in realtà non si sia verificato nulla di anormale. Si tratta di una particolare situazione che colpisce quelle persone che vivono in zone ad alta attività, come ad esempio proprio i Campi Flegrei, e dove il continuo tremore del suolo porta a percepire delle scosse anche quando in realtà non ci sono.

E’ un fenomeno che può essere assimilato ad un altro simile, quello della “vibrazione fantasma” (quando si pensa che vibri il telefono in tasca ma in realtà non è così), e può portare a volte una sensazione di ansia, preoccupazione anche insonnia. Nulla quindi di leggero e soprattutto si tratta di una situazione per certi versi ancora inesplorata, visto che i primi studi, fa notare ancora GeoPop, sono molto recenti, tenendo conto che sono stati pubblicati solo nel 2020. Fortunatamente queste sensazioni sono solamente momentanee, e con il tempo spariscono in maniera progressiva, anche se non è da escludere possano ritornare nel caso in cui dovesse verificarsi una nuova scossa potente. Vivere in queste zone resta quindi molto complicato e a volte si sottovaluta la forte situazione di stress di quelle persone che ogni giorno hanno a che fare con scosse di terremoto, temendo che sia l’ultima.