Oggi un nuovo terremoto Campi Flegrei di magnitudo 2.0 sulla scala Richter: diramato il consueto bollettino settimanale che riporta 84 scosse
C’è stato nel corso della notte di oggi – mercoledì 6 agosto 2025 – un nuovo terremoto Campi Flegrei che si è sviluppato nella solita area della solfatara e che è stato (come sempre accade) lucidamente avvertito dai numerosi residenti dell’area fortemente sismica; mentre al contempo, oltre all’evento notturno, è stato diramato anche il consueto bollettino settimanale redatto dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV relativo alla settimana tra il 28 luglio e il 3 agosto.
Partendo dall’ultimo terremoto Campi Flegrei, è bene dire che secondo i dati raccolti dall’INGV si tratterebbe – fortunatamente – di un evento, per ora, ritenuto isolato: sviluppatosi attorno alle ore 1:35 di notte, ha raggiunto una magnitudo di 2.0 sulla scala Richter e ha avuto un ipocentro localizzato alla profondità di 3 km rispetto al suolo terrestre; mentre guardando al passato, è utile ricordare che l’ultimo terremoto Campi Flegrei risale al pomeriggio di domenica 3 agosto, con una magnitudo – in quel caso – di 1.6 sulla scala Richter.
Il bollettino sulle scosse di terremoto Campi Flegrei: negli ultimi sette giorni ci sono stati un totale di 84 eventi tellurici
Insomma, dopo l’ennesimo terremoto Campi Flegrei possiamo tranquillamente affermare che non si è ancora del tutto arrestata la crisi bradisismica che da ormai più di un anno interessa quella ritenuta l’area maggiormente sismica del nostro territorio: a dimostrarlo è anche il consueto bollettino settimanale dell’INGV che – come dicevamo nell’apertura di questo articolo – è riferito ai giorni tra il 28 luglio e il 3 agosto.

In questa finestra di tempo – riferisce l’Istituto – si sono registrate complessivamente 84 scosse di terremoto Campi Flegrei, quasi il doppio delle 43 della precedente rilevazione e con il picco di magnitudo fissato a 2.4 raggiunto lo scorso 2 agosto; mentre positivo è il fatto che sembra essere rimasto del tutto stazionario il sollevamento del suolo, ancora pari – fin dallo scorso aprile – a 15 millimetri al mese con un errore statistico di 3 millimetri.
