Nella notte un terremoto Campi Flegrei ha raggiunto il 3.3 di magnitudo: l'INGV ha rilevato uno sciame composto da 13 differenti scosse

Si è attivato e – fortunatamente – concluso nel corso della notte un nuovo sciame di scosse di terremoto Campi Flegrei nella nottata di oggi, domenica 5 ottobre 2025, con un picco di magnitudo piuttosto elevato e che non si vedeva ormai da diverse settimane nella seconda “crisi” simile che si registra nell’arco di pochi giorni: a dirlo, ovviamente, è il consueto bollettino dell’Osservatorio vesuviano che fa parte del più ampio network dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, responsabile del monitoraggio delle scosse di terremoto Campi Flegrei e dell’intera area partenopea.



Partendo proprio dalla situazione odierna, lo sciame sismico – e dopo vedremo bene cosa si intende con “sciame” – è iniziato nella serata di ieri con un primo terremoto Campi Flegrei che si è registrato attorno alle ore 19:59 nell’area della solfatara e che ha raggiunto una magnitudo di 1.5 sulla scala Richter; mentre il medesimo sciame è proseguito ininterrotto fino alle ore 2:02 di questa notte con l’ultimo sisma da 1.9 di magnitudo.



Complessivamente, durante lo sciame di scosse di terremoto Campi Flegrei sono stati rilevati un totale di 13 differenti eventi il cui picco massimo risale a 50 minuti dopo la mezzanotte di oggi: in quel momento, infatti, si è raggiunta una magnitudo di addirittura 3.3 distintamente avvertita dalla popolazione flegrea data anche la profondità (o ipocentro) di appena 2 km; mentre dopo la fine dello sciame di scosse di terremoto Campi Flegrei si è verificato anche un 14esimo sisma alle ore 5:49 da 1.0 di magnitudo.

Cos’è uno sciame di scosse di terremoto Campi Flegrei: il precedente del 2 ottobre con 51 eventi

Come anticipavamo prima, è bene ricordare che quando si parla di “sciame sismico” collegato alle scosse di terremoto Campi Flegrei (ma non solo, fermo restando che il termine “sciame” si può utilizzare per qualsiasi area tellurica interessata da attività vulcanica) si intendono diverse scosse in una frequenza temporale definita: l’inizio si identifica – spiega l’INGV – quando quattro eventi si verificano nell’arco di 30 minuti; mentre la fine è fissata al momento in cui dopo una scossa seguono 3 ore di quiete tellurica.



Terremoto Campi Flegrei: lo sciame sismico di oggi, 5 ottobre (Foto: INGV)

Proprio in tal senso, è utile ricordare che prima dello sciame di scosse di terremoto Campi Flegrei odierno, solamente lo scorso 2 ottobre si è verificato un altro importante sciame: tra le ore 16:38 e le 10:00 del giorno successivo – venerdì 3 ottobre -, infatti, l’INGV e l’Osservatorio vesuviano hanno rilevato ben 55 differenti scosse di terremoto Campi Flegrei dei quali 51 erano superiori allo 0.0 di magnitudo, con un picco che in quel momento è arrivato fino al grado 2.7 (con un possibile errore statistico di 0.3) della scala Richter.