Lo tsunami causato dal terremoto della scorsa notte in Russia ha colpito come previsto le Hawaii: l'impatto è stato comunque minimo
Così come previsto il terremoto avvenuto la scorsa notte in Russia, ha dato vita ad uno tsunami che ha prima ha colpito la stessa nazione e poi è giunto in altre parti del mondo, a cominciare dalle Hawaii. Le onde anomale erano attesa verso le ore 7:00 italiane e dopo l’allarme è scattato un piano di evacuazione di massa che ha coinvolto la gran parte delle persone che risiedono nelle zone costiere.
Alla fine lo tsunami è arrivato, colpendo non soltanto le Hawaii ma anche California, Alaska, Oregon e Washington, dopo Russia e Giappone, ma fortunatamente non si è verificato alcun disastro visto che, come previsto, le onde hanno avuto un’altezza relativamente normale. Proprio per questo in molte zone è stata revocata l’allerta tsunami di conseguenza le persone hanno potuto fare rientro nelle proprie abitazioni.
TERREMOTO RUSSIA, ALLERTA TSUNAMI HAWAII PASSATA, RESTA L’ALLERTA IN CALIFORNIA
Al momento in cui vi scriviamo restano attivi gli allarmi nella California, in particolare nella baia di San Francisco, ma anche nell’Oregon e nello stato di Washington, mentre tutti gli altri, compreso quello delle Hawaii sono stati appunto revocati, essendo il pericolo passato. In ogni caso il Servizio Meteorologico Nazionale consiglia di tenersi lontani da spiagge e porti fino al cessare completo di tutte le allerte ma la maggior parte degli esperti si dice certa che il peggio sia passato anche perchè ormai sono passate diverse ore dal terremoto avvenuto in Russia.
Alcuni video pubblicati online in queste ore mostrano il parcheggio dell’Haleiwa Boat Harbor, alle Hawaii (ad Oahu), allagato proprio a seguito dell’onda anomala, con l’acqua che ha raggiunto l’altezza delle caviglie alle ore 21:0 locali, prima di ritirarsi nel giro di circa cinque minuti. In precedenza un’onda anomala aveva colpito Haleiwa, ma come detto sopra, le evacuazioni di massa sono scattate in tempo di conseguenza nessuna persona si è fatta male ne tanto meno ha vissuto situazioni di pericolo.
TERREMOTO RUSSIA, ALLERTA TSUNAMI HAWAII: “IL PEGGIO E’ PASSATO”
“La parte peggiore è passata”, ha dichiarato il direttore del Pacific Tsunami Warning Center, Chip McCreery, secondo quanto riportato dall’Honolulu Star-Advertiser. “Potrebbero esserci state alcune persone che si sono rifiutate di andarsene o altre che, per qualsiasi motivo, potrebbero non aver ricevuto l’avviso… ma c’è stato un ampio sforzo di evacuazione”, ha aggiunto Adam Weintraub, funzionario del Community Engagement presso la Protezione Civile della Contea di Hawaii.
Ricordiamo che il terremoto che ha colpito l’estremo oriente della Russia è il sesto più forte mai registrato nella storia, ed è stato anche piuttosto superficiale visto che ha avuto una profondità di soli 20,7 chilometri: “I terremoti superficiali rilasciano enormi quantità di energia e, in questo caso, la sua posizione vicino alla costa ha innescato uno tsunami”, ha spiegato il dott. Mohammad Kashani, professore associato di ingegneria strutturale presso l’Università di Southampton, come si legge sulla CNN. I terremoto sono ritenuti superficiali se il loro ipocentro è compreso fra gli 0 e i 70 km.