Terza prova maturità 2025: cos'è? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla terza prova che si terrà il prossimo 25 giugno
Per alcuni studenti d’Italia l’esame di maturità 2025 prevede anche una terza prova. Dopo la prima prova, il vecchio tema, quindi la seconda prova di indirizzo, alcuni maturandi decisamente poco fortunati, dovranno affrontare un ulteriore step in questo esame di quinta superiore, una terza prova appunto. Facciamo subito chiarezza, si terrà settimana prossima, mercoledì 25 giugno 2025 (che diventa l’8 luglio del 2025 per la terza prova scritta suppletiva degli altri istituti, orario sempre 8:30), e dovranno affrontarlo come detto sopra solamente alcuni istituti. Dal 2019, infatti, l’esame di stato non è più articolato in tre diverse prove, ma gli studenti “di lingue” dovranno comunque svolgere questo terzo passaggio.
Il riferimento è precisamente a coloro che studiano presso le sezioni Esabac ed Esabac techno con opzione internazionale. Nel contempo la terza prova è attiva per la provincia autonoma di Bolzano, ma anche per la Valle d’Aosta, e quindi per tutti gli istituti scolastici superiori della regione Friuli Venezia Giulia dove si insegna anche la lingua slovena.
TERZA PROVA MATURITÀ 2025: IL PUNTEGGIO
Ricordiamo che nelle tre prove i maturandi devono ottenere almeno 38 punti, che con l’aggiunta dei 22 punti minimi di credito formativo si arriva al punteggio di 60, che corrisponde al 6 “politico” che permette ad uno studente di evitare la bocciatura.
Gli studenti che seguono il percorso Esabac e che dovranno svolgere la terza prova, hanno avuto la possibilità nei tre anni precedenti di studiare più approfonditamente la lingua ma anche la cultura del Paese partner, e più precisamente in merito alla lingua francese, anche perchè EsaBac è una sorta di crasi fra lo stato italiano e il Baccalaureat francese. Grazie a questa terza prova gli studenti potranno ricevere un diploma sia della propria lingua che di quella transalpina, che permetterà loro di accedere sia all’università italiana quanto francese.
TERZA PROVA MATURITÀ 2025: PIÙ DI 300 SCUOLE LA TERRANNO
In Italia sono poco più di 300 le scuole che offrono questo autorevole percorso di studio, e il contenuto della prova è deciso proprio dalla stessa scuola, e solitamente si basa sull’analisi di un testo in francese, con la necessità di rispondere a delle domande aperte. Si tratta quindi di una prova che non è decisa dal ministero dell’istruzione ma dalle varie commissioni di esame, e ogni istituto decide in autonomia tipologia di esame, durata e via discorrendo.
Obiettivo, valutare le competenze del maturando acquisite nel corso degli ultimi tre anni e in particolare di quello dell’anno scolastico quinto. La terza prova della maturità 2025 riguarda per ovvietà, licei linguistici, ma anche eventuali istituti che hanno delle partnership internazionali e infine le scuole con le sezioni europee. Rispetto alle prime due prove è senza dubbio uno step più semplice dell’esame, anche perchè l’obiettivo non è quello di “intralciare” il cammino dei maturandi verso la maturità ma semplicemente di permette loro di dimostrare quanto abbiano imparato sulla lingua straniera.