Tommaso Zorzi a R101 ha parlato del Grande FRatello Vip 6: "È brutto quando ci sono quei personaggi che sono pronti a fare qualunque cosa purché se ne parli".
Tommaso Zorzi commenta il GF Vip 6: “Nel reality con un secondo fine”
Anche Tommaso Zorzi, vincitore del Grande Fratello Vip 5, ha commentato le ultime vicende della casa di Cinecittà. Ieri sera, giovedì 16 dicembre, è andato in onda “TZ101”, l’appuntamento settimanale dell’influencer milanese all’interno di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101. A proposito dell’edizione in corso del GF Vip, Zorzi ha affermato: “Ti parlo da ex concorrente di reality e trovo che il reality nella sua accezione più pura sia un bellissimo esperimento, un esperimento che ha senso fare. Sto notando però che da un po’ di anni a questa parte la gente entra nei reality sempre con un secondo fine, con delle storie già scritte e di questo ne risente poi fortemente il programma. Per esempio, nell’ultimo Grande Fratello mi dispiace perché c’è gente che potrebbe fare davvero bene, ma si prescrive delle situazioni che sono palesemente artefatte”. Zorzi non ha fatto nomi, ma è facile immaginare a chi si riferisse.
Tommaso Zorzi: “Personaggi che sono pronti a fare qualunque cosa”
Quando Maurizio Costanzo gli ha chiesto “A Taormina, dove è lei adesso, c’è Soleil?”, Tommaso Zorzi ha risposto: “C’è sole, per fortuna non c’è Soleil… Anche quelle robe lì. Io trovo che ci sono delle scene che uno deve anche avere un pelo sullo stomaco così, perché fingere e prendere per il c*** tutti quelli che ti permettono di essere lì lo trovo davvero becero”. Il vincitore del GF Vip ha comunque ammesso di seguire il reality per vedere fino a che punto sono pronti a spingersi certi personaggi. Infine Zorzi ha fatto un confronto tra l’edizione in corso e quella dello scorso anno: “La nostra trovo che sia stata un’edizione bella: c’erano delle Stefania Orlando, delle Maria Teresa Ruta. È brutto quando ci sono quei personaggi che sono pronti a fare qualunque cosa purché se ne parli e poi si creano delle situazioni che da fuori uno guarda con quella roba di dire io voglio vedere questa fino a che punto arriva”.
