A Torino è scoppiato un incendio in un condominio di cinque piani: secondo le prime indagini si è originato da un monopattino elettrico
Poteva finire in tragedia l’incendio scoppiato nella prima mattinata di ieri in via Leinì a Torino, coinvolgendo un condominio di cinque piani nel quale si trovavano decine e decine di persone, prontamente evacuate dai Vigili del Fuoco – immediatamente intervenuti dopo le chiamate relative a una grossa e densa colonna di fumo che si stava alzando in cielo – anche grazie all’uso dell’autopompa, scongiurando il peggiore degli epiloghi possibili: un incendio causato, secondo i primi riscontri, da un monopattino elettrico.
Procedendo per ordine, sembra che l’incendio sia scoppiato attorno alle ore 7 di ieri: ad allertare i Vigili del Fuoco ci hanno pensato gli stessi residenti del condominio che hanno notato la coltre di fumo che stava invadendo le scale condominiali, oltre ai tanti residenti di via Leinì che hanno avvertito l’odore acre di bruciato; mentre le operazioni di spegnimento sono durate – fortunatamente – poche ore, permettendo l’accesso alla struttura e l’avvio delle dovute indagini per capire l’origine del rogo.
Incendio in un palazzo di cinque piani a Torino: sarebbe stato originato da un monopattino elettrico
Stando alle primissime indiscrezioni, a causare il rogo nel condominio di Torino sarebbe stato un monopattino elettrico in carica in uno dei garage sottostanti dal quale – probabilmente – si è originata una scintilla a causa di un cortocircuito che ha colpito un materasso adagiato nel medesimo vano; mentre fortunatamente non sembra che siano stati arrecati danni gravi alla struttura, agli impianti elettrici o alle tubature del gas, tanto che dopo la fine dell’emergenza i condomini sono potuti tornare all’interno delle loro abitazioni.

Il bilancio delle vittime, comunque, in un primo momento era sembrato piuttosto grave perché si era parlato di 14 persone trasportate – quasi tutte in codice rosso – negli ospedali di Torino: di queste, però, solamente due avrebbero riportato ferite gravi, con ampie ustioni al corpo e l’inalazione di un’enorme quantità di fumo che ha costretto i medici a intubarli; mentre secondo le prime ipotesi i due – probabilmente madre e figlio – avrebbero provato a raggiungere i garage per mettere in salvo il monopattino che ha originato il rogo.
