Una tromba d’aria estremamente violenta e spaventosa si è abbattuta attorno alle 12.30 di oggi, sabato 17 luglio 2021, sul litorale di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, mietendo danni a più non posso e travolgendo gli stabilimenti balneari, con i lettini e gli ombrelloni scaraventati dal vento oltre i binari della ferrovia, arrivando addirittura in città, tanto che da via Bixio e altre zone del centro sono giunte alle forze dell’ordine segnalazioni di rinvenimento delle attrezzature che abitualmente si trovano sulle spiagge di tutta Italia.
I balneari della località marchigiana sono in ginocchio. Come riportano i colleghi de “Il Resto del Carlino”, gli chalet “Mare Forza 9” e “Siesta” sono stati letteralmente distrutti e questa tragedia perlopiù di natura economica, che va ad assommarsi alle enormi difficoltà vissute in questo periodo a causa delle restrizioni lavorative connesse al Coronavirus, rappresenta un’autentica mazzata sulle teste dei gestori delle strutture, che avevano identificato nella stagione estiva attuale il punto di svolta di un 2021 decisamente complicato.
TROMBA D’ARIA A FALCONARA MARITTIMA, VIDEO: “SIAMO DISPERATI”
La tromba d’aria verificatasi a Falconara Marittima rappresenta un fenomeno inedito per la zona, tanto che i titolari degli chalet distrutti testimoniano sulle colonne de “Il Resto del Carlino”, con la voce rotta dal pianto, che in tanti anni non si era mai vista una cosa simile sulle rive marchigiane. Sul posto è intervenuto anche il sindaco, Stefania Signorini, e tra i bagnini è scattata la gara di solidarietà: ci si sta aiutando vicendevolmente nell’individuazione e nel recupero di quelle attrezzature che il vento ha scaraventato lontano, ma che possono ancora essere salvate e utilizzate.
In città, intanto, si sono registrati tetti scoperchiati dalla furia del vento e la paura si protrae per ulteriori ventiquattro ore, in quanto la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla su tutta la regione, preannunciando l’arrivo di temporali accompagnati da rovesci intensi, possibili grandinate e raffiche di vento intense, che non possono che fare crescere la paura, negli occhi dei cittadini e dei titolari delle strutture sulla costa, di vivere un nuovo pericolo.