Nelle scorse settimane si è verificato un drammatico fatto di cronaca nella città di Lancaster, in Pennsylvania (Usa): nella notte tra il 21 e il 22 febbraio 2021 la 19enne Helen Miller è stata uccisa nella sua casa. La giovane, affetta da paralisi cerebrale infantile e costretta a vivere su una sedia a rotelle, sarebbe stata uccisa dalla sorella 14enne Claire Miller, che avrebbe confessato il delitto agli agenti chiamando per prima i soccorsi. Un omicidio che ha dell’assurdo ma che ha trovato poi sui social ed in modo particolare su TikTok una svolta ancora più incredibile. Il delitto infatti, è diventato ben presto una vera e propria ossessione tra gli utenti del social sul quale tra l’altro la 14enne reo confessa aveva un profilo seguito da migliaia di follower. Da qui la nascita di varie teorie da parte di molti utenti che sono arrivati a partorire una vera e propria fake news sul tragico evento di cronaca.
Secondo alcuni, infatti, Claire Miller avrebbe ucciso la sorella affetta da paralisi cerebrale al solo scopo di avere visibilità su TikTok, mettendo poi i suoi organi in un peluche a forma di giraffa e pubblicando il video sul social. Una versione, questa, che ha prontamente iniziato a fare il giro del web arrivando a far totalizzare un traffico complessivo di 14 milioni di visualizzazioni per l’hashtag #ClaireMiller su TikTok tanto da avere una forte risonanza anche in Italia.
“UCCIDE SORELLA E METTE ORGANI NEL PELUCHE”: OMICIDIO OSSESSIONA TIKTOK
Come riferisce il portale Facta.news, il fatto di cronaca era inizialmente rimasto relegato alla sola stampa locale prima che ad occuparsene fosse Fox News con un articolo del 23 febbraio scorso. Nell’articolo in questione veniva narrato il fatto di cronaca e spiegato che all’arrivo della polizia sul luogo del delitto, la 14enne Claire Miller si trovava fuori dalla porta ad attendere gli agenti, tra la neve e con macchie di sangue addosso. Nei giorni successivi su TikTok si sono diffuse le sconcertanti teorie fake secondo cui la 14enne avrebbe ucciso la sorella e nascosto gli organi in un peluche al solo scopo di ottenere visibilità. Teoria alimentata da un video in cui compare un guanto in lattice insanguinato, nella neve, e poi una giraffa peluche apparentemente insanguinata. Il dettaglio del peluche è stato poi ripreso dal Daily Mail che ha contribuito a ridare maggiore risonanza alla notizia (fake). Solo nei giorni scorsi una utente ha spiegato che il video in questione della giraffa apparentemente insanguinata non avrebbe nulla a che fare con l’omicidio choc ma sarebbe stato impiegato solo del colorante alimentare per “girare un cortometraggio horror”. Anche dopo la smentita, il Daily Mail non ha mai rettificato la falsa notizia passando come “prova” da parte degli utenti TikTok ossessionati dalla versione non veritiera del delitto.