Nel Bilancio 2026 dell'UE sono stati aumentati i fondi per la sicurezza e il controllo delle frontiere: complessivamente, si parla di 430 milioni di euro
Pur rappresentando ancora una quota minore (quasi infinitesimale) del Bilancio 2026, l’UE sembra aver accelerato dal punto di vista della sicurezza e del controllo delle frontiere con ulteriori stanziamenti che andranno ad aumentare in modo importante i fondi stanziati fino a questo momento nel più ampio Quadro Finanziario Pluriennale dagli ultimi sei anni: le trattative per il Bilancio 2026, d’altronde, sono in corso proprio in questo momento e sembrano essere ormai prossime a giungere al loro naturale termine politico, con gli ultimi due via libera – dai 27 in plenaria e dal Parlamento – prima dell’approvazione definitiva.
Complessivamente, il Bilancio 2026 dell’UE dovrebbe contare su un totale di 193,9 miliardi di euro: si tratta di una quota leggermente inferiore rispetto a quella dello scorso anno (sempre sull’ordine dei 200 miliardi), ma al contempo superiore a quelli che erano gli accordi originariamente presi dai 27 che volevano uno stanziamento da 186,24 miliardi; tutto portando il totale del quadro pluriennale a quota 1,1 trilioni, cifra attualmente più elevata mai stanziata.
I dettagli sul Bilancio 2026 dell’UE: per la difesa e il controllo delle frontiere stanziati 430 milioni di euro
Tornando a noi, una parte di quell’aumento tra le trattative iniziali e l’effettivo stanziamento è legato soprattutto alle voci del Bilancio 2026 relative alla sicurezza e al controllo delle frontiere: dai dati che emergono dalle bozze in discussione in questi giorni, infatti, parlano di un totale – tra i due settori – di 430 milioni di euro; portando il totale – sempre includendo entrambi i settori nella stessa voce – a più di 7,8 miliardi per il periodo tra il 2021 e il 2027.

Nel dettaglio, la quota maggiore dei 430 milioni è legata proprio al controllo delle frontiere contro l’immigrazione di massa che da solo dovrebbe essere dotato con 230 milioni per un totale pluriennale di 5,02 miliardi; mentre per la sicurezza e la difesa nel Bilancio 2026 dovrebbero trovare posto – sempre fermi restando gli ultimi via libera da parte delle istituzioni – circa 200 milioni di euro, che porterebbero il totale degli ultimi anni 2,81 miliardi.
