Dalla sifilide e dalla gonorrea si può guarire ormai se trattate correttamente e tempestivamente, ma ciò che preoccupa sono i dati in forte aumento in Inghilterra. E ad esserne maggiormente colpiti sono soprattutto i più giovani, nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 24 anni. Ad averne denunciato l’incremento è stato il The Guardian. Le autorità sanitarie hanno riportato 8.692 casi di sifilide diagnosticati nel 2022, il numero più alto dal 1948, e 82.592 casi di gonorrea, il livello più alto mai registrato dal 1918.
Mentre i casi erano diminuiti nel 2020 a causa delle restrizioni e delle imposizioni di distanziamento sociale a causa del Covid, si è assistito nel 2021 ad una ripresa, confermatasi anche appunto l’anno scorso. A seguito di ciò è stato registrato anche un incremento dei test di screening per malattie sessualmente trasmissibili del 13% tra il 2021 e il 2022. Inoltre l’altra evidenza resa nota nel comunicato stampa dell’UKHSA è come i casi di sifilide e gonorrea si riscontrino indifferentemente in persone etero e omosessuali.
Importanza della prevenzione contro sifilide e gonorrea
“Le malattie sessualmente trasmissibili non sono solo un inconveniente, possono avere un impatto notevole sulla nostra salute”. Questo è quanto ha dichiarato il dottor Hamish Mohammed, epidemiologo dell’UKHSA. Proprio per questo il medico dell’agenzia governativa sulla sicurezza sanitaria inglese ha raccomandato l’importanza della prevenzione: “I preservativi sono la migliore difesa, ma se non ne hai usato uno l’ultima volta che hai fatto sesso con un partner nuovo o occasionale, fai il test per rilevare tempestivamente eventuali potenziali infezioni e prevenire la loro trasmissione ad altri. Il test è importante perché potresti non avere alcun sintomo di una STI”. L’autorità sanitaria pubblica ha aggiunto che i casi di gonorrea stanno diventando “sempre più resistenti” agli antibiotici e sono “a rischio di diventare incurabili in futuro”. Un altro aspetto su cui poi si è voluto porre l’attenzione è il tema delle sovvenzioni per la salute pubblica che vanno a finanziare servizi vitali per la salute sessuale. É stata infatti sottolineata la necessità di un incremento per fronteggiare i dati di diffusione in aumento,