Gli ex laburisti Jeremy Corbyn e Zarah Sultana fondano nuovo partito islamo-marxista per contrastare le politiche di destra e anti immigrazione di Farage
Uk, l’ex leader del partito laburista Jeremy Corbyn, espulso nel 2024 a causa delle sue posizioni anti Israele definite antisemite, ha fondato di un nuovo partito islamo-marxista, di estrema sinistra e con ideologie radicali, che guiderà insieme a Zarah Sultana, parlamentare di origine pakistana, che era stata sospesa dai laburisti in seguito alle proteste per il programma di tagli proposto dal governo e per la mancata interruzione dei rapporti tra il governo britannico e quello israeliano.
I due politici hanno annunciato l’avvio di una raccolta fondi tramite una piattaforma, che servirà per dare vita sul piano concreto al programma politico con il quale la nuova corrente cercherà di sfidare Nigel Farage aumentando i consensi, già guadagnati sul web con la propaganda pro palestina e puntando soprattutto su un elettorato composto da giovanissimi e da cittadini musulmani.
La campagna infatti propone di contrastare tutte quelle che sono le idee proposte dai Reform Uk, e di strappare voti agli attuali leader del governo, che potrebbero uscire ulteriormente indeboliti dal confronto elettorale e far guadagnare ancora più consensi agli avversari della destra populista, attualmente in netto vantaggio nei sondaggi.

Uk, Jeremy Corbyn e Zarah Sultana fondano partito islamo-marxista contro i laburisti al governo e la destra di Farage
Il nuovo partito islamo-marxista degli ex rappresentanti laburisti Jeremy Corbyn e Zarah Sultana potrebbe nascere a breve. L’annuncio era stato dato lo scorso 3 luglio dalla deputata che aveva dichiarato l’intenzione formare una nuova corrente contro l’ascesa della destra di Farage ma anche contro le politiche dell’attuale governo Starmer, che ha perso notevolmente i consensi dopo la decisione sui tagli al welfare e i sussidi ai pensionati e disabili. Entrambi gli esponenti, erano stati espulsi dal partito per le loro posizioni estreme contro Israele e per la diffusione di messaggi anti occidentali.
Corbyn in particolare era stato accusato di antisemitismo e di aver appoggiato il terrorismo simpatizzando con Hamas ed Hezbollah, mentre la deputata Sultana, attualmente protagonista di una massiccia campagna mediatica pro palestina su Tik Tok definendo le azioni aggressive di Hamas come “atti di resistenza“, ed era stata criticata per aver incitato all’odio e per aver appoggiato deliberatamente il movimento “Palestine Action”, che recentemente è stato criminalizzato dal governo e dichiarato “gruppo terroristico” dopo l’atto vandalico di protesta compiuto all’interno di una base della Royal Air Force.
