Le ultime notizie e l'ultima ora di oggi, mercoledì 6 agosto 2025: si riaccende la guerra commerciale tra UE e USA con Trump che minaccia dazi al 35%
Ultime notizie, Trump riaccende la guerra commerciale: “L’UE investa i miliardi promessi o alzerò i dazi”
È durata appena 5 giorni la quiete tra l’Unione Europea a il presidente statunitense Donald Trump che, dopo aver siglato il contestato accordo che ha portato i dazi sui prodotti europei al 15%, è tornato a minacciare il Vecchio continente di tariffe punitive che potrebbero entrare in vigore – dice lo stesso tycoon – “la prossima settimana”: la ragione delle nuove minacce sembra essere legata a quei 600 miliardi di euro di investimenti che von der Leyen aveva promesso a Trump in Scozia, non ancora stanziati.
I 600 miliardi – ha detto Trump nelle ultime ore – “sono l’unica ragione per cui ho abbassato le tariffe” e senza garanzie dall’UE i dazi verranno nuovamente aumentati al 35%, superando (secondo Ansa) anche il 250% per alcuni prodotti come i farmaci o i semiconduttori; mentre alle minacce ha già risposto – sempre pacatamente – la presidente della Commissione che ha ricordato che l’UE dispone di tutti i mezzi necessari per “reagire”.
Le ultime notizie sulla guerra in Medio Oriente: Netanyahu verso l’occupazione totale, contrario l’IDF
Da uno scenario di guerra commerciale, a uno di guerra militare con il Medio Oriente (letteralmente) in fiamme per la decisione annunciata dal premier israeliano Bibi Netanyahu di procedere all’occupazione totale di Gaza: scelta che ha agitato le acque politiche di Tel Aviv, con l’esercito che sembra essere contrario alla decisione e il premier – riferisce RaiNews citando i media locali – che potrebbe spingere alle dimissioni (per così dire) “volontarie” del generale Eyal Zamir, capo dell’IDF; mentre anche a livello internazionale sono numerose le voci che criticano duramente il progetto dell’israeliano, temendo – soprattutto – che a pagarne il prezzo saranno gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
Il caso dell’omicidio a Gemona di Alessandro Venier: la piena confessione della madre e le ultime notizie
Sul nostro fronte interno, invece, procedono serrate le indagini sull’omicidio di Alessandro Venier, il 35enne brutalmente ucciso, fatto a pezzi e poi occultato all’interno di un barile coperto da diversi strati di calce viva: sul caso da subito era arrivata una confessione da parte della madre dell’uomo – Lorena Venier – e della compagna – Mailyn Castro Monsaldo -, con la prima che in queste ore è apparsa davanti al GIP spiegando nel dettaglio quanto accaduto in quella villetta.
Secondo la confessione di Lorena, infatti, erano già diversi mesi – a causa di continue vessazioni, minacce e violenze fisiche da parte del 35enne, ancora tutte le confermare – che Castro Monsaldo progettava l’omicidio del compagno: dopo averlo addormentato con un mix di medicinali, le due donne (non è ancora chiaro in che misura) l’hanno strangolato con un laccio di scarpe e la decisione di fare a pezzi il cadavere sarebbe stata esclusivamente della madre perché “non ci stava nel bidone in cui avrebbe dovuto decomporsi”; mentre seppur il piano iniziale fosse quello di disperdere i resti decomposti in montagna, a causa di un crollo nervoso di Mailyn è arrivata la confessione.
Ultime notizie: proseguono le indagini per capire cos’è successo a Simona Cinà
Proseguono, contestualmente, anche le indagini per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto a Simona Cinà, la pallavolista palermitana trovata morta nella piscina di una villa privata durante una festa di laurea: l’allarme sarebbe stato lanciato dagli altri partecipanti alla festa non appena hanno notato il corpo esanime sul fondo della vasca e apparentemente si sarebbe trattato solo di un tragico incidente; mentre a non credere a questa versione ci sono i genitori della ragazza che nelle ultime ore hanno parlato di diversi punti oscuri nella vicenda – tra l’assenza di alcolici e torte a una festa di laurea, i vestiti della ragazza spariti e alcuni comportamenti strani degli altri ragazzi – che hanno spunto la procura a indagare ulteriormente.