Il presidente del consiglio Giorgia Meloni è tornato a parlare pubblicamente attraverso un video social con cui si è soffermata sul mancato taglio delle accise. “Invece di spalmare 10 miliardi abbiamo deciso di concentrare le risorse su chi ne aveva più bisogno – ha spiegato come si legge sul sito dell’agenzia Ansa – abbiamo fatto una scelta che rivendico e che è di giustizia sociale”. E ancora: “Ci dicono che abbiamo sbagliato i calcoli, io ho sentito di tutto, io il prezzo della benzina lo sto monitorando. Il dato che è stato pubblicato sul sito ministero Made in Italy era 1.812, un prezzo che ci piacerebbe più basso però quanto cambia rispetto a quello vissuto negli anni precedenti”.
Poi ha continuato: “Per tagliare le accise non avremmo potuto aumentare il fondo sulla sanità, la platea delle famiglie per calmierare le bollette domestiche, per i crediti delle pmi: tutte queste misure sarebbero state cancellate per prevedere il taglio della accise”. Quindi, sempre sui carburanti, ha aggiunto e concluso: “La gran parte dei benzinai è onesta e responsabile e a tutela loro dobbiamo intervenire. In cdm abbiamo deciso di rafforzare le norme sanzionatorie per chi non adempie alle comunicazioni previste dalla legge e abbiamo stabilito che ogni benzinaio esponga il prezzo medio giornaliero”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Parigi: uomo accoltella passanti, sei persone ferite
Parigi, attimi di terrore questa mattina poco prima delle sette, quando un uomo armato di punteruolo ha iniziato ad aggredire i passanti che affollavano la Gare Du Nord, una delle stazioni più frequentate della città. I testimoni raccontano di un aggressione da parte di un individio che si mostrava inquieto e sospettoso, alle 6.42 ha iniziato ad accoltellare i passanti con violenza, nonostante sia stato neutralizzato in pochi minuti grazie all’intervento della polizia di frontiera, è comunque riuscito a colpire diverse persone all’interno e all’esterno della stazione.
Sei vittime sono rimaste ferite compreso un poliziotto, una di queste sarebbe in condizioni più gravi, ma nessuno in pericolo di vita. Mentre l’uomo è stato fermato a colpi di pistola dagli agenti di polizia, intervenuti immediatamente. Attualmente si trova in ospedale, in fin di vita.
Successivamente è intervenuto anche il Ministro dell’Interno Gérald Darmanin, che facendo il punto della situazione ha dichiarato che attualmente le indagini sono in corso. Bisognerà infatti ricostruire l’accaduto, per stabilire l’esatto movente. Nelle prossime ore si chiarirà se si tratta di un attacco terroristico o del gesto di uno squilibrato. Al momento le autorità non sono riuscite a risalire all’identità dell’uomo, poichè trovato privo di documenti. (Valentina Simonetti)
Ultime notizie, Cdm benzina: obbligo di esporre il prezzo medio
Giornata di fitti impegni quella di ieri per il presidente del consiglio Giorgio Meloni. Dopo l’incontro con il Papa in Vaticano, il premier ha ricevuto la visita, assieme al ministro dell’economica Giancarlo Giorgetti, dei vertici della Guardia di Finanza. Obiettivo, fare il punto sull’aumento dei prezzi della benzina negli ultimi giorni, per cercare di capire se si tratti di speculazione o di un aumento strutturale.
La procura di Roma ha aperto un’indagine proprio per fare chiarezza, alla luce dei rincari esagerati che hanno visto il carburante in alcune zone d’Italia sfondare anche quota 2.5 euro al litri, quasi un euro in più rispetto a quello praticato a fine dicembre. Il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, ha fatto sapere che il governo sta valutando un possibile intervento per tornare a calmierare i prezzi dei carburanti e la prima mossa è stata un decreto ad hoc per monitorare i prezzi che non sarà più settimanale ma giornaliero. Viene quindi introdotto l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa con delle sanzioni che potrebbero essere comminate dal prefetto. Viene poi fissato un tetto agli aumenti del costo del carburante sulle autostrade, e i gestori dovranno esporre dei cartelli con il prezzo medio nazionale stabilito dal ministero.
Ultime notizie, Meloni ha incontrato Papa Francesco
Giorgia Meloni ha incontrato nella giornata di ieri Papa Francesco in Vaticano. Si è trattato di una visita durata circa 35 minuti durante la quale ha presenziato anche la famiglia del presidente del consiglio, leggasi la figlia Ginevra e il compagno Andrea Giambruno. I temi trattati, come si legge su TgCom24.it, sono stati quelli legati “alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani”, ma anche l’Europa, l’Ucraina e i migranti.
La Segretaria dello Stato Vaticano, dopo il vis a vis, ha fatto sapere che fra Meloni e Papa Francesco ci sono stati dei colloqui cordiali, e ancora “si è fatto cenno ad alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi legati alla lotta alla povertà, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani” mentre “nel prosieguo della conversazione sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale riferimento all’Europa, al conflitto in Ucraina e alle migrazioni”.
Ultime notizie, OMS: “Dal covid Cina non impatto sull’Europa”
L’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, ha fatto sapere che la massiccia diffusione di casi covid in Cina delle ultime settimane non “dovrebbe avere un impatto significativo in Europa”. E ancora: “Non è irragionevole che i Paesi adottino misure precauzionali per proteggere le loro popolazioni, mentre siamo in attesa di informazioni più dettagliate dalla Cina condivise tramite database accessibili al pubblico”.
“Per quei Paesi della nostra regione che stanno introducendo tali misure di viaggio precauzionali in questo momento, chiediamo che siano radicate nella scienza, proporzionate e non discriminatorie”, le parole di Hans Henri Kluge, il direttore regionale per l’Europa dell’Oms, durante la prima conferenza stampa del 2023. La Cina intanto si prepara al capodanno che si terrà il prossimo 22 gennaio e che potrebbe essere ulteriore terreno fertile per il covid.
Ultime notizie, ondata di rincari in Croazia dopo l’introduzione dell’euro
L’introduzione della moneta unica europea in Croazia, avvenuta dallo scorso 1 gennaio ha portato una serie di rincari dei prezzi nella nazione balcanica ed il premier ha indetto una riunione dei ministri competenti per scongiurare possibili aumenti ingiustificati, tutelando in questo modo i consumatori. Uno dei più importanti siti web della nazione, index.hr ha comunicato che subito dopo l’introduzione dell’euro i prezzi sono “schizzati” in alto in tutto il paese.
L’esempio classico è quello della tazzina di caffè che dall’equivalente di poco più di un euro è passato a 1,20 euro ed in alcuni casi a 1,50 euro, mentre il prezzo del cappuccino è arrivato a 2 euro. Il fenomeno che si sta registrando in Croazia fa ripensare immediatamente a quello che avvenne al momento del passaggio dalla moneta nazionale all’euro in diversi stati tra i quali la Germania e l’Italia.
Ultime notizie, l’antitrust si muove relativamente ai rincari dei carburanti
Dopo il ritorno delle accise alle quote precedenti il taglio effettuato dal Governo Draghi e conseguentemente anche dell’Iva, tutti i carburanti sono tornati ad aumentare e per gli italiani ora il pieno costa di più. In alcuni casi, come ad esempio in distributori ubicati sulle autostrade, il rincaro è stato maggiore e per questo è stato chiesto il monitoraggio da parte dell’antitrust in modo da verificare eventuali rincari non dovuti al ritorno delle accise. Nell’analisi effettuata sui prezzi nei primi giorni dell’anno, è stato calcolato che il rincaro medio della benzina è stato di circa 17 centesimi, ed appena di poco minore per quanto riguarda il gasolio.
Ultime notizie, 60enne ucciso da una valanga in Valle Spluga
Un uomo di 60 anni, che due giorni prima aveva già chiesto soccorso mentre era impegnato in una escursione, è stato travolto da una valanga ed ucciso nel primo pomeriggio di oggi. L’intervento dei mezzi di soccorso è stato immediato ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. Le operazioni di recupero del cadavere si presentano molto difficili. La valanga ha colpito nel comune di Madesimo, in provincia di Sondrio. La dinamica dell’incidente, che è avvenuto in una zona notevolmente impervia della montagna, non è conosciuta.
Ultime notizie, a Pompei riaperta la casa dei Vettii
Con una cerimonia alla quale ha presenziato il ministro della Cultura Sangiuliano, a Pompei è stata riaperta dopo una serie di lavori di restauro che sono durati 20 anni, la casa dei Vettii, un vero e proprio capolavoro dell’antica arte italiana. In precedenza erano stati effettuati altri due tentativi di inaugurazione che sono stati però rimandati a causa del maltempo che aveva colpito la zona. Insieme a Sangiuliano erano presenti Massimo Osanna, direttore generale dei musei italiani, e Gabriel Zuchtrigel che è il direttore del parco archeologico di Pompei.