Le ultime notizie le apriamo con gli aggiornamenti in merito alla guerra a Gaza e con Hamas che si è detta pronta a liberare gli ostaggi subito
Le ultime notizie sulla guerra a Gaza che giunge oggi al giorno numero 729. Si vedono spiragli di luce dopo che Hamas, nelle scorse ore, ha fatto sapere di essere pronta a liberare tutti gli ostaggi, inviando quindi una risposta al piano di pace di Trump.
Il presidente americano, come replica, ha chiesto che i bombardamenti cessino immediatamente, parlando di “un giorno speciale senza precedenti” e aggiungendo di essere “vicini alla pace in Medioriente”.
Ultime notizie, lo sciopero generale
È una manifestazione quasi senza precedenti quella che si è verificata ieri in tutta Italia: una protesta pro Palestina che ha paralizzato strade, autostrade, porti e stazioni ferroviarie. Al grido, reso famoso dai francesi, “Blocchiamo tutto”, migliaia, se non milioni, sono scesi in piazza per far sentire la propria voce in favore del popolo palestinese, che da due anni sta soccombendo sotto i bombardamenti israeliani. Già nella giornata di giovedì si era intuito quale clima tirasse dopo il blocco della Flotilla e ieri i timori della vigilia sono stati confermati. Diversi porti sono stati bloccati, a cominciare da quello di Livorno, uno dei principali scali del mar Tirreno. A Milano, invece, è stata occupata la tangenziale Est, creando non pochi disagi agli automobilisti; è stata occupata anche l’autostrada A14 in quel di Bologna.
Anche la tangenziale di Napoli ha visto la presenza di moltissimi manifestanti, mentre a Roma erano circa 300 mila, come hanno fatto sapere i sindacati Usb (più altri 100 mila a Milano secondo la Cgil). Durissima la replica di Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, che aveva bocciato lo sciopero generale di ieri: “Lo sciopero lo paghi Landini”, ha dichiarato, riferendosi alle ore di ritardo dei treni da nord e sud, soprattutto negli snodi principali della stazione centrale di Milano e di Roma Termini. Solo nella serata di ieri la situazione è tornata alla normalità.
Ultime notizie, civile ucciso dalla polizia durante attentato Manchester
Fra le due vittime dell’attentato di Manchester, avvenuto alla sinagoga nella giornata di giovedì, vi è anche una persona che sarebbe stata uccisa per sbaglio dalla polizia. Lo riferisce TgCom24.it, spiegando che le forze dell’ordine avrebbero scambiato il civile per un terrorista e avrebbero quindi aperto il fuoco. Sulla vicenda è stata comunque avviata un’indagine da parte delle autorità britanniche per ricostruire nel dettaglio cosa sia accaduto.
Si sa che l’uomo ucciso per errore si trovava all’ingresso della sinagoga e, nel tentativo di bloccare l’attentatore, sarebbe stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco, scambiato per un complice. A confermare la notizia è stato Stephen Watson, numero uno della Greater Manchester Police, che ha spiegato come le ferite mortali sul civile siano compatibili con un proiettile sparato da uno degli agenti intervenuti sul posto. Anche un’altra persona ferita durante l’attentato è stata colpita da un proiettile degli agenti; di conseguenza, occorrerà chiarire cosa sia andato storto.
Ultime notizie, Garlasco: l”avvocato Lovati esce dal silenzio stampa
È già terminato il silenzio stampa dell’avvocato Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio. Nella mattinata di giovedì aveva annunciato, ai microfoni di Storie Italiane su Rai Uno, la decisione di non rilasciare dichiarazioni per una settimana; ieri mattina, però, a sorpresa, è tornato sui suoi passi. Il noto penalista ha fatto sapere di aver riflettuto sulla scelta, spiegando che era stata dettata dallo spiazzamento seguito alla nomina di Armando Palmegiani come nuovo consulente della difesa di Sempio (scelto dall’altra avvocata, Angela Taccia).
Palmegiani, lo scorso giugno, aveva dichiarato che, a suo avviso, il DNA rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi poteva essere compatibile con quello di Sempio; successivamente, tuttavia, ha mutato posizione, come precisato ieri mattina sempre a Storie Italiane. Il criminologo ha infatti spiegato che negli ultimi mesi ha ricevuto documenti, perizie e consulenze che lo hanno convinto del contrario: il DNA presente sotto le unghie di Chiara Poggi non è attribuibile a nessuna persona, quindi nemmeno all’indagato. Palmegiani sostituisce il generale Garofano, per otto anni al fianco di Sempio, dopo che il fondatore dei RIS ha chiarito di non condividere la strategia della difesa.