Confermate le indiscrezioni degli ultimi giorni: la scuola ripartirà il 7 gennaio 2021. La conferma è arrivata dai Prefetti, come annunciato dal Viminale: le scuole secondarie ripartono con la didattica in presenza al 50%. «Le prefetture hanno adottato i documenti operativi all’esito dei lavori dei tavoli di coordinamento scuola-trasporti istituiti in tutte le province in vista della ripresa, dal 7 gennaio, dell’attività didattica in presenza», si legge in una nota.
Il Corriere della Sera evidenzia che, per rendere possibile la riapertura, saranno rafforzati trasporti locali e saranno previste riorganizzazioni negli orari. «In pochi giorni i tavoli guidati dai prefetti hanno permesso di elaborare misure specifiche, territorio per territorio, e subito operative. Un lavoro di squadra di cui andare fieri. Nell’unico interesse di studentesse e studenti», le parole del ministro Lucia Azzolina. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, è morto Samuel Little
E’ morto Samuel Little, quello che dall’FBI è descritto come il killer più prolifico della storia degli Stati Uniti, con ben 93 assassini fra il 1970 e il 2005. Samuel Little aveva 80 anni e stava scontando l’ergastolo per i vari omicidi commessi, quasi tutti ai danni di prostitute o tossicodipendenti. Si trovava in ospedale in California a seguito di un problema fisico, e le sue condizioni si sono aggravate fino appunto al decesso.
Ex pugile competitivo, come ricorda l’ANSA, il killer era solito stordire le proprie vittime dopo averle picchiate, per poi strangolarle; di conseguenza non era sempre facile identificare i decessi, visto che spesso e volentieri si trattava appunto di gente di strada, e mancavano segni evidenti come coltellate o colpi di pistola. Alcuni corpi addirittura non sono stati ancora trovati, ma nel 2012 Little venne finalmente arrestato, poi condannato per soli tre omicidi irrisolti dal 1987 al 1989. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: numeri ancora preoccupanti
Sono 16.202 i nuovi contagi da Coronavirus di ieri su 169.045 tamponi effettuati. Lo segnala il bollettino del ministero della Salute che comunica anche il numero dei decessi, 575. Il tasso di positività aumenta rispetto a quello di lunedì, attestandosi al 9,58%. Diminuisce di 21 unità il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, con il totale oggi di 2.528. Diminuzione anche per i pazienti dei reparti ordinari, – 91 oggi. Importante anche il numero dei guariti di oggi, 19.960, che porta il totale dall’inizio epidemia a 1.445.690, mentre gli attualmente positivi scendono a 564.395. Per quanto riguarda i dati riferiti alle regioni, resta sempre con il numero più alto il Veneto, che ne ha registrati 2,986, mentre altre cinque hanno superato quota mille. Solo la Valle d’Aosta ed il Molise hanno avuto un incremento a 2 cifre.
Ultime notizie, Altre scosse di terremoto in Croazia
Lo sciame sismico in Croazia non si ferma. Anche nella notte di lunedì, che i terremotati hanno trascorso al gelo, e nella giornata di ieri si sono registrate altre scosse. Mentre i soccorsi stanno andando avanti, il numero dei morti registrati è salito a 12. Al lavoro squadre della Croce Rossa, di militari e molti volontari che devono fare i conti anche con la pioggia che sta cadendo nella zona. Le scosse sono state avvertite anche nella capitale, Zagabria, e sono caduti a terra detriti e calcinacci. Non si registrano danni gravi e feriti.
Ultime notizie, Arrestato il responsabile dell’uccisione di Agitu Gudeta
Il responsabile dell’omicidio di Agitu Gudeta è stato arrestato dalle forze dell’ordine. Si tratta di un suo dipendente di nazionalità ghanese, il 32enne Adams Suleimani, che ha confessato al magistrato che gli contestava il delitto. Il cadavere della donna, che era diventata un simbolo dell’integrazione, dopo essere arrivata in Italia dall’Etiopia come rifugiata, aveva dato vita ad una azienda agricola in Trentino, era stato ritrovato nella giornata di ieri. L’autopsia ha rivelato che la donna è stata anche violentata, prima di venire uccisa. Secondo l’omicida il fatto è avvenuto a causa della mancata corresponsione, da parte di Agitu Ideo Gudeta di uno stipendio.
Ultime notizie, In Germania continua ad aumentare il numero dei contagi
I numeri della pandemia da Coronavirus in Germania continuano a salire e nella giornata di ieri i decessi sono stati per la prima volta più di mille, portando il totale dall’inizio dell’epidemia a 32.107. Da parte delle autorità sanitarie tedesche si chiede di avere una grande attenzione, anche per la pericolosità delle nuove varianti del virus, quella inglese e quella sudafricana. Intanto è arrivata una notizia importante anche dal Regno Unito, con l’approvazione del vaccino AstraZeneca-Oxford, e con le vaccinazioni che inizieranno dal 4 gennaio prossimo e saranno svolte in tutto il territorio della Gran Bretagna.
Ultime notizie, La conferenza stampa di Conte per fine anno
Il Premier ha parlato di molti argomenti nel corso della consueta conferenza stampa di fine anno. Conte ha detto che per quanto riguarda il recovery plan c’è bisogno di una accelerazione, ed ha dichiarato che in caso di ritiro dell’appoggio da parte di uno dei partiti della maggioranza si presenterà in parlamento per un dibattito. Riguardo al vaccino ha dichiarato che effettuerà la vaccinazione quando sarà il suo momento, ma che non ci sarà l’obbligatorietà per la popolazione.