Un’oasi nascosta tra i monti, dove acque termali naturali regalano relax e benessere a costo zero: un luogo magico che non tutti conoscono
l’Italia è uno dei Paesi più belli del mondo e non è una novità, ma gli stessi italiani non sempre sono a conoscenza di tutti i luoghi suggestivi e anche rigeneranti per l’anima e il corpo che caratterizzano la cartina tematica dello Stivale. Tra le colline verdi delle Marche, dove i borghi si alternano ai paesaggi incontaminati e l’aria profuma di storia, si nasconde un piccolo paradiso termale che per l’estate 2025 promette di diventare la meta perfetta per chi cerca un’esperienza di benessere a costo zero.
Non stiamo parlando di un resort esclusivo o di una spa di lusso, ma di un angolo di natura ancora poco battuto dal turismo di massa. Un luogo dove l’acqua sgorga pura, calda e ricca di benefici minerali, immersa in uno scenario silenzioso e rilassante. E, dettaglio non da poco, completamente gratuito. Un’opportunità rara per staccare dalla routine quotidiana e immergersi — letteralmente — in una dimensione di quiete e rigenerazione.
Negli ultimi mesi, alcuni video virali su TikTok hanno portato l’attenzione su questo sito naturale, captando – con la velocità tipica del mezzo social – l’interesse di viaggiatori e amanti del benessere.Ma nonostante la risonanza social, il luogo conserva ancora quel fascino selvaggio e discreto che lo rende davvero speciale. E chi lo visita, spesso decide di tornarci.
Un luogo amato dagli antichi Romani
Il nome di questa perla è Lu Vurghe, e si trova nella frazione di Santa Maria di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. Si tratta di sorgenti sulfuree naturali amate fin dall’antichità — persino dai Romani — grazie alle loro qualità terapeutiche. Le acque, con una temperatura costante di circa 30°C, sono ricche di minerali come calcio, sodio e anidride carbonica. la ricetta perfetta per rilassare muscoli affaticati, purificare la pelle e ricaricare le energie mentali.
Le piscine naturali si snodano lungo il corso di un piccolo torrente e regalano un panorama da cartolina: vapori leggeri che si alzano tra gli alberi, rocce levigate dall’acqua e un silenzio che solo la natura sa offrire. Il percorso per raggiungerle è breve ma va affrontato con scarpe adeguate, perché il sentiero, pur sicuro, è leggermente scosceso. Dalla frazione di Santa Maria di Maggese basta svoltare vicino all’unico bar della zona e seguire le indicazioni per “Lu Vurghe”. Dieci minuti di cammino e il relax è servito.
Per godere appieno di questo luogo magico, il consiglio è di evitarlo nei fine settimana, quando potrebbe esserci maggiore affluenza. Nei giorni feriali, invece, regna la pace assoluta. Il sito è perfetto anche per una tappa all’interno di un itinerario più ampio nelle Marche, una regione che in estate dà il meglio di sé con le sue città d’arte, le spiagge dell’Adriatico e le colline punteggiate di vigneti.