Un uomo è rimasto incastrato in un tunnel sotterraneo a Roma: un varco sul pavimento di un esercizio commerciale sovrastante, come riportato dal Corriere della Sera, si è improvvisamente aperto intorno alle 11.00 di questa mattina, facendo sì che il cinquantenne precipitasse in un fosso ad una profondità di cinque metri. L’incidente è avvenuto nel quartiere Aurelio, in via Innocenzo XVI. Ad allertare i soccorsi sono state altre due persone che si trovavano con lui al momento del crollo, le quali sono uscite da un tombino.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno immediatamente aperto un’indagine per comprendere cosa ci facessero i quattro uomini – due romani e due campani – sottoterra. Una delle ipotesi è che stessero scavando una via di fuga per un furto quando qualcosa è andata storta. Nella zona, infatti, sono presenti due banche. La banda probabilmente voleva approfittare della città deserta a Ferragosto per mettere a segno il colpo. A sostegno di tale tesi c’è il fatto che le persone coinvolte abbiano dei precedenti e fossero sprovvisti dei documenti. Alcune settimane fa avevano preso in affitto il negozio da cui partiva il tunnel con l’intenzione di “avviare un’attività”. Forse, però, si trattava soltanto di un espediente. I diretti interessati sono stati ascoltati dalle forze dell’ordine per chiarire la dinamica della vicenda.
Uomo incastrato in tunnel a Roma: estratto dopo 9 ore. Come sta?
L’uomo rimasto incastrato nel tunnel sotterraneo a Roma, intanto, è stato estratto vivo dopo un’operazione durata ben 9 ore, durante le quali è stato tenuto vigile con l’ossigeno e alimentato con dei liquidi. Il personale specializzato dei Vigili del Fuoco ha dovuto scavare una seconda galleria per arrivare a lui, dopo avere individuato la sua posizione. Dopo il salvataggio, il cinquantenne è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118. Attualmente è ricoverato all’ospedale Gemelli. La prognosi è riservata.