Secondo la Russia gli USA starebbero preparando un attacco chimico false flag sul territorio ucraino per poi far ricadere la colpa sulla Russia
Secondo la Russia gli USA starebbero preparando un attacco chimico in Ucraina contro la Russia. Ad affermarlo, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, è stato il capo della Forza di protezione contro la guerra radiologica, chimica e batteriologica russa, Igor Kirillov, così come riportato dall’agenzia Tass. Nel dettaglio sarebbero stati individuati dei veicoli blindati di fabbricazione statunitense che trasportano sostanze chimiche e che sono spartiti verso la linea di ingaggio con l’obiettivo di realizzare un’operazione false flag, ovvero, un attacco segreto ovviamente non ufficializzato.
Kirillov ha sottolineato che le sostanze chimiche sono state “caricate su veicoli blindati di fabbricazione statunitense che attualmente si stanno muovendo verso la linea di ingaggio”, spiegando che le recenti dichiarazioni dell’ex ambasciatore statunitense in Russia John Sullivan, su alcuni presunti piani di Mosca di utilizzare delle armi chimiche in Ucraina, rivelerebbero “l’intenzione degli stessi Stati Uniti e dei loro complici di condurre una provocazione con l’uso di sostanze chimiche tossiche“.
USA PREPARA ATTACCO CHIMICO IN UCRAINA, KIRILLOV: “A INIZIO ANNO…”
A sostegno della sua tesi, Kirillov ha specificato che l’EADRCC, il Centro di Coordinamento Euro-Atlantico di Risposta ai Disastri della Nato, avrebbe pianificato una spedizione di equipaggiamenti per proteggere gli ucraini pari a 600mila fiale di antidoti ad un composto organofosforico. “Crediamo che i preparativi (per una provocazione con sostanze chimiche tossiche, ndr) siano in pieno svolgimento – ha spiegato Kirillov -. All’inizio del 2023, il Centro di Coordinamento Euro-Atlantico di Risposta ai Disastri ha pianificato di consegnare all’Ucraina un grosso lotto di dispositivi di protezione personale. Il motivo di questa consegna era l’accusa che le truppe russe avessero già usato munizioni al fosforo e che avrebbero potuto usare sostanze tossiche durante l’escalation della situazione. Secondo i vertici dell’esercito, la priorità è stata data agli antidoti contro i composti organofosforici come il sarin e il soman: (l’Ucraina riceverà) 600.000 fiale”.
