Tempesta anomala in arrivo sul Glacier National Park, in Montana, USA: previsti accumuli di neve fino a 60 cm e raffiche di vento a 72 km/h

Una tempesta anomala per il periodo sta per colpire l’area del Glacier National Park, nel nord-ovest del Montana, dove le previsioni indicano l’arrivo di condizioni tipicamente invernali a partire dal pomeriggio di sabato e per l’intera giornata di domenica: secondo quanto diffuso dal National Weather Service, saranno possibili accumuli di neve fino a 60 centimetri nelle aree montuose sopra i 1800 metri, mentre 10 centimetri sono previsti a valle.



Le zone maggiormente esposte includono luoghi turistici conosciuti come Going-to-the-Sun Road, Logan Pass, Marias Pass e la zona di Polebridge, oltre ad ampie porzioni della Flathead National Forest, tutte destinazioni frequentate da escursionisti e campeggiatori in questa stagione e a rendere più complessa la situazione, oltre alla neve estiva in arrivo, ci sarà anche il vento, con raffiche che potranno raggiungere i 72 km/h, aumentando il rischio di blackout e interruzioni elettriche dovute alla caduta di alberi o rami sulle linee.



Le autorità statunitensi hanno raccomandato a tutti coloro che si trovano nella regione di evitare gli spostamenti non strettamente necessari, di verificare in anticipo le condizioni delle strade – alcune delle quali potrebbero essere soggette a chiusure improvvise – e di valutare la possibilità di rinviare ogni attività all’aperto, specialmente quelle in tenda o in aree esposte.

Tempesta “estiva” con neve: rischio ipotermia e visibilità ridotta sulle strade

Con l’avvicinarsi della tempesta, il bollettino diffuso dal centro NWS di Missoula insiste sui rischi concreti per tutti coloro che si trovano nell’area, in particolare per chi intende svolgere attività all’aperto nei pressi o all’interno del Glacier National Park in quanto il pericolo principale non è soltanto rappresentato dagli accumuli di neve, ma dalla natura umida e pesante delle precipitazioni attese, che insieme al vento potrebbe causare la caduta di alberi, l’interruzione dell’elettricità e altre problematiche sul fronte delle infrastrutture.



La visibilità sarà fortemente ridotta, le condizioni sulle strade di montagna come la Going-to-the-Sun Road o la Highway 89 diventeranno rapidamente pericolose e l’accesso a molte zone del parco potrebbe essere vietato per ragioni di sicurezza, a partire dal Logan Pass, uno dei punti panoramici più noti e frequentati; il servizio meteorologico avverte anche su un possibile aumento dei casi di ipotermia, specialmente tra chi non è adeguatamente equipaggiato per temperature rigide e piste innevate, in particolare se sorpreso dalla bufera durante escursioni lontane dalle città.

In alcune aree a bassa quota, dove non cadrà neve, le piogge saranno comunque intense, con rischio di smottamenti e frane; il NWS ha già attivato un sistema di aggiornamento in tempo reale sul proprio sito, consigliando ai viaggiatori di consultare regolarmente le previsioni e valutare la possibilità di modificare i propri programmi.