Solitamente i veterinari consigliano di vaccinare il proprio animale domestico, come gesto di cura e tutela nei confronti della loro salute e del loro benessere. I vaccini non sono obbligatori ma di sicuro sono raccomandabili. Da tenere presente è infatti anche l’aspetto del contatto con l’umano. Vaccinare permette anche di arginare la possibilità di trasmissione di malattie anche all’uomo. Eppure negli Usa, secondo un recente studio, sempre più proprietari di cani sembrano essere reticenti ai vaccini nei confronti dei propri amici pelosi. Questo potrebbe però portare conseguenze anche sull’uomo stesso.
Come riporta il quotidiano Science Alert un numero sorprendentemente alto di proprietari di cani negli Usa è preoccupato di far vaccinare i propri animali. Questo sarebbe quanto emergerebbe da un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Vaccine. La motivazione dominante sottesa a questa scelta risiede nel considerare pericolosi i vaccini. Altri invece li considerano inutili, mentre una percentuale minoritaria li riterrebbe inefficaci.
SCETTICISMO VACCINI CANI E CONSEGUENZE DELLE MALATTIE SULL’UOMO
Nel citato studio sarebbe anche emerso come l’aumento dello scetticismo sulle vaccinazioni degli animali domesticidisinformazione sui social media, così come all’aumento del costo delle spese veterinarie. Il 40% dei proprietari intervistati ha ad esempio dichiarato di ricollegare il rischio di autismo ai vaccini. Il problema però del calo del numero di animali domestici vaccinati non solo mette in pericolo le popolazioni animali stesse, ma rischia anche la diffusione di malattie prevenibili con il vaccino agli esseri umani secondo la ricerca.
“Questa è una minaccia per i nostri animali domestici, ma anche una minaccia per la salute pubblica.” Così ha commentato Matthew Motta, della School of Public Health della Boston University e ricercatore principale dello studio, al Wall Street Journal . Infatti per fermare la diffusione di una malattia come la rabbia, che gli esseri umani in genere contraggono dal morso di un animale, più del 70% della popolazione canina deve essere stata vaccinata. La maggior parte degli stati degli Stati Uniti richiede la vaccinazione antirabbica, ma è l’unico vaccino ad essere ampiamente obbligatorio. Mentre le malattie animali ad oggi sono ben contenute, i ricercatori hanno avvertito che le malattie infettive potrebbero diffondersi se la tendenza rivelata nel loro studio persistesse.