Vauro Senesi ospite di #CR4 La Repubblica delle donne di Piero Chiambretti, parla di politica e di antifascismo, ecco cosa ha detto.
Vauro: “L’antifascismo deve essere condiviso da tutti”
“Tra la passione e la malattia il confine è sottile. La passione è una febbre. Per me è una bellissima malattia. Bisogna specificare che chi guarisce dalla malattia peggiora… non guarite dal comunismo”, confida ancora Vauro parlando della sua fede politica. Successivamente Senesi parla anche di Berlusconi: “Lui era ossessionato dai comunisti, li vedeva ovunque perché li aveva assunti tutti”. Prima di interrogarsi sul post elezioni, si parte con “l’incazzometro”, chi tra il vignettista e Vittorio Feltri si è arrabbiato maggiormente durante i confronti televisivi? “Forse Vauro è in vantaggio perché ha avuto scontri quasi fisici…”, commenta Chiambretti. “Io sono un imbecille appassionato. Io parto anche se la stazza è quella che è… a volte ci sono delle cose intollerabili”. Si parla delle elezioni regionali in Emilia e Calabria, la televisione ci ha fatto vedere e sentire cose che hanno creato molta confusione. Da quello che si evince hanno vinto tutti, perché leggendo i dati, si trova sempre il modo di giustificare un voto piuttosto che un altro. “Ho perso 20 centesimi perché non avevo scommesso sulla vittoria della sinistra. – sostiene Vauro – C’è stata la vittoria di una parte del paese che non ne voleva più di questo modo di fare politica. L’antifascismo deve essere condiviso da tutte le forze politiche”.