Il caso della 25enne Vera Schiopu, trovata impiccata in un casolare nel territorio di Ramacca (Catania), potrebbe essere un omicidio. Sarebbe questa, secondo Ansa, l’ipotesi della Procura di Caltagirone che indaga sulla morte della giovane moldava il cui corpo è stato rinvenuto il 19 agosto scorso dopo l’allarme lanciato dal fidanzato, attualmente indagato con un connazionale romeno ed entrambi in carcere con l’accusa di aver avuto un ruolo nel decesso. Gli inquirenti non escludono lo scenario di una simulazione di suicidio, una messinscena per depistare e far credere che si sia trattato di un gesto estremo.
A rafforzare questa pista sarebbero non solo alcune incongruenze tra i racconti dei due, ma anche tracce che porterebbero a ritenere verosimile uno spostamento del cadavere successivo al presunto delitto. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa, gli investigatori non escludono che Vera Schiopu possa essere stata uccisa in un altro luogo, la casa dove viveva con il fidanzato, prima di essere trasferita nel casolare e posizionata in modo tale da fingere che si fosse suicidata. Ai due indagati, il compagno della vittima Gheorghe Ciprian Apetrei e un amico, Costel Balan, sarebbe contestato l’omicidio in concorso e sarebbero stati fermati dai carabinieri poche ore dopo il ritrovamento del corpo.
Morte di Vera Schiopu: tracce di sangue nel casolare dove è stata trovata impiccata
Nel casolare dove Vera Schiopu è stata trovata impiccata il 19 agosto scorso, riporta ancora Ansa, i Carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Catania avrebbero rilevato tracce di sangue apparentemente incompatibili con uno scenario suicidario. Proprio tali evidenze avrebbero indotto chi indaga a ritenere possibile la pista di un omicidio, smontando progressivamente la versione del suicidio che sarebbe stata sostenuta nella telefonata di richiesta di soccorso al 118. Dai primi accertamenti sul cadavere, inoltre, sarebbero state riscontrate sospette escoriazioni al collo e un laccio considerato poco resistente per sostenere il peso della vittima, trovata con i piedi che sfioravano il pavimento.
Le tracce ematiche, in particolare, sarebbero state isolate dagli investigatori in aree e indumenti diversi, elementi che farebbe propendere per uno spostamento. Attesa per i risultati dell’autopsia prevista per le prossime ore, dalla quale potranno arrivare importanti dati per chiarire cause e dinamica della morte. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa, i due indagati avrebbero respinto ogni accusa e si sarebbero detti estranei alla morte di Vera Schiopu.