Victor Fadlun attacca Francesca Albanese dopo le sue parole ad Agorà: "Orrore assoluto, all'Onu negano Hamas terrorista". L'appello alla sinistra

IL PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA ROMANA CONTRO FRANCESCA ALBANESE

Il Presidente della Comunità ebraica romana si scaglia contro Francesca Albanese, relatrice speciale dell’ONU per i territori occupati in Palestina, per aver negato ad Agorà che Hamas sia un’organizzazione terroristica. “Un orrore assoluto”: così Victor Fadlun ha definito le parole dell’esperta delle Nazioni Unite, ritenendole anche la prova del fatto che non siano super partes. Ne parla a Il Tempo, segnalando che quel “riflesso condizionato” che riconosce è “chiaramente antisemita”.



Per Fadlun, si ridimensiona quanto accaduto il 7 ottobre e si giustificano le violenze, non solo in Israele. Nell’intervista commenta anche le decisioni dei governatori di Puglia ed Emilia-Romagna di interrompere i rapporti con Israele, definendole “pura demagogia” e “bassa politica” che alimentano la “demonizzazione di Israele” e del popolo ebraico.



Fadlun lancia anche un appello alle forze progressiste, chiedendo che non avallino certe posizioni e tesi. Il presidente della Comunità ebraica romana riconosce tuttavia che nel PD esistano posizioni diverse e ricorda che Israele non solo è “un baluardo delle democrazie in Medio Oriente”, ma è soprattutto “l’unico vero argine contro l’oscurantismo dell’Iran e dei suoi proxy”.

L’APPELLO DI VICTOR FADLUN ALLA SINISTRA

Per Victor Fadlun, sono lecite le critiche nei confronti del governo israeliano, ma si commette un errore se non si riconosce che Israele stia combattendo per la propria sopravvivenza e se si avallano “le urla genocide e antisemite” dei pro-Pal. Ai microfoni de Il Tempo parla di fortuna, riferendosi alle voci dissenzienti che riscontra a sinistra: “un sussulto di ragionevolezza”.



Esprime gratitudine verso il governo e le istituzioni, menzionando in modo particolare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla quale riconosce il merito di aver mantenuto con fermezza e senso della misura la rotta in un momento complesso.

Quanto a Renzi e Calenda, secondo Fadlun il loro intento è quello di richiamare l’attenzione delle altre forze di opposizione sul fatto che l’antisemitismo, purtroppo, non è scomparso, ma anzi “sta tornando a manifestarsi con preoccupante evidenza”.