Video Bruno Vespa contro attivista Flotilla: "Non ve ne fotte di aiutare Gaza". Bufera politica, Usigrai chiede intervento Rai: "Ha superato ogni limite"
Bruno Vespa al centro di un caso politico con strascichi anche a livello giornalistico, visto che sono insorte anche le organizzazioni sindacali. La vicenda riguarda le sue dichiarazioni durante il collegamento con Tony La Piccirella, attivista della Global Sumud Flotilla, missione che sta provando a portare aiuti a Gaza via mare, sfidando il blocco navale di Israele. Il conduttore di Porta a Porta ha insistito sulla proposta del cardinale Pizzaballa di consegnare gli aiuti a Cipro, da cui sarebbero poi fatti arrivare a Gaza tramite il Patriarcato, invece l’attivista ha ribadito che l’obiettivo della missione è aprire un canale diretto, senza mediatori.
A questo punto, Vespa è intervenuto in modo brusco e provocatorio: «Allora non ve ne fotte niente di dare gli aiuti alle persone?», accusando gli attivisti di privilegiare la battaglia politica al sostegno concreto ai civili.
BUFERA SU BRUNO VESPA PER SFOGO CONTRO FLOTILLA
A prescindere dalla questione del linguaggio, giudicato da molti non consono a un conduttore del servizio pubblico, si è aperto un nuovo fronte di scontro politico. L’opposizione parla di mancanza di equilibrio e rispetto, mentre la maggioranza difende la libertà giornalistica e il diritto di porre domande dirette. In particolare, Barbara Floridia di M5S, presidente Commissione Vigilanza Rai, ha criticato duramente Bruno Vespa, definendo “inaccettabili” i termini volgari e offensivi usati dal conduttore.

Inoltre, ha chiesto ai vertici Rai di prendere posizione, sostenendo che simili atteggiamenti minano la credibilità del servizio pubblico. Invece, Maurizio Lupi di Noi Moderati, membro della Commissione Vigilanza Rai, ha parlato di “giornalista di grande professionalità“, accusando l’opposizione di attaccarlo solo perché ha evidenziato contraddizioni nel discorso dell’attivista e “ha fatto il suo lavoro” ponendo domande scomode.
USIGRAI CHIEDE ALLA RAI DI INTERVENIRE
L’organismo sindacale Usigrai ha chiesto un gesto di solidarietà dai vertici Rai e un intervento, visto che è diventata “un posto senza controllo; un’azienda dove imperversano troppi personaggi, il cui unico intento è promuovere le tesi del governo“. Duro l’attacco a Bruno Vespa, accusato di aver “ormai superato ogni limite“, definendolo un artista che “si è da tempo spogliato dei panni del professionista, per indossare quelli del tifoso“.
Ancor più dura nei toni Selvaggia Lucarelli su X: “Il conduttore nel suo completo di sartoria blu estoril (cit.) dice a un attivista che sta rischiando la vita per accendere una luce sul genocidio che lui “se ne fotte”. LUI. Siete senza vergogna“.
“I poveracci di Gaza”. “Non ve ne fotte niente di portare gli aiuti”. “Ve ne buggerate di dare gli aiuti”. Il conduttore nel suo completo di sartoria blu estoril (cit.) dice a un attivista che sta rischiando la vita per accendere una luce sul genocidio che lui “se ne fotte”. LUI.… pic.twitter.com/ukuiw4gIvX
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) October 1, 2025
