Follia di Capodanno a Milano, dove, poco dopo la mezzanotte e l’arrivo del 2020, un gruppo di persone ha circondato, spintonato e derubato delle chiavi di un’autopompa i vigili del fuoco, intervenuti per spegnere un incendio divampato in via Gola, in piena zona Navigli. A bruciare sono stati alcuni rifiuti e il rogo sarebbe stato appositamente appiccato dagli stessi protagonisti dell’aggressione, che sono addirittura andati oltre: “Ci hanno accerchiato, tirato addosso bottiglie e rubato le chiavi dell’autopompa, non permettendoci di svolgere il nostro lavoro”, scrivono i pompieri sulla pagina Facebook ufficiale del Comando meneghino, che hanno poi postato alcune foto a corredo della storia della loro nottata difficile. “Soltanto l’intervento delle volanti della polizia di Stato e una botte a supporto ci hanno consentito di sedare le fiamme, sprigionatesi dai rifiuti buttati in mezzo alla strada”. Un’azione davvero inqualificabile, che avrebbe potuto arrecare seri danni fisici ai vigili del fuoco coinvolti. Immediata la condanna via social da parte di numerosi utenti e visitatori della pagina Facebook dei pompieri milanesi: c’è chi definisce “inadeguato” e “vergognoso” il comportamento degli aggressori e chi ne approfitta per ringraziare “tutte le forze dell’ordine e le squadre di soccorso per il loro operato”.
VIGILI DEL FUOCO AGGREDITI A MILANO: LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO
Fortunatamente non vi sono stati feriti, ma il bilancio dell’ondata notturna di follia verificatasi nelle prime ore del nuovo anno a Milano, in via Gola, avrebbe potuto assumere connotati decisamente diversi e per nulla gradevoli. Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, fornite dall’emittente televisiva Sky, a dare addosso ai pompieri sarebbero stati “alcuni appartenenti a un centro sociale e altri loro amici e ospiti che stavano festeggiando in strada”. Secondo quanto riferito dalla polizia, intervenuta sul posto con tre volanti, “i presenti hanno ammassato masserizie nel centro dell’incrocio con via Pichi, appiccando poi fuoco. Le fiamme si sono sviluppate in modo preoccupante, producendo molto fumo, e i residenti hanno pertanto chiamato il 115”. Una volta giunti sul posto i mezzi dei vigili del fuoco, “le persone hanno ostacolato i pompieri, accerchiandoli e spintonandoli. Poi ,qualcuno si è introdotto nell’autobotte usata per gli idranti e l’ha spenta portando via le chiavi”. Come è emerso poi nei commenti pubblicati su Facebook, presso il Comando di Milano è custodita una copia delle chiavi, pertanto il danno è limitato. Rimane, comunque, il gesto scandaloso e privo di razionalità che ha permeato i primi minuti del 2020 all’ombra del Duomo.