Villa Pamphili, identificate donna e neonata trovate morte: sono mamma e figlia. Si cerca uomo dell'Est Europa, per inquirenti si tratta di duplice omicidio
VILLA PAMPHILI, IDENTIFICATI I CADAVERI DI DONNA E NEONATA
Si infittisce il giallo del ritrovamento dei cadaveri di una neonata e di una donna a Villa Pamphili, a Roma, perché sta prendendo quota l’ipotesi del duplice omicidio. Nelle ultime ore c’è stata l’identificazione grazie al DNA e alle impronte digitali: è stato effettuato un confronto con i dati presenti negli archivi delle forze dell’ordine. Le vittime erano, quindi, note per qualche motivo alle autorità, altrimenti non sarebbe stato possibile un confronto diretto.
A darne notizia è Radio Roma, secondo cui ora gli inquirenti stanno cercando di rintracciare un uomo dell’Est Europa che avrebbe legami stretti con la madre e la neonata. Non è chiaro, al momento, se sia coinvolto direttamente in questa tragica vicenda o in altro modo, ma la polizia lo sta cercando.
Un altro dettaglio importante che è emerso riguarda le dinamiche dei decessi: la madre, una donna di circa 40 anni, è morta prima della bambina. Il suo corpo è stato trovato in un sacco nero, vicino a una recinzione del parco di Villa Pamphili, a Roma. Invece, il corpo della bambina è stato trovato in mezzo alla vegetazione, a circa 200 metri di distanza, con segni di sofferenza recenti e graffi, probabilmente dovuti a un abbandono prolungato. L’ipotesi — tutta da verificare — è che possa essere morta per cause naturali legate all’abbandono, non per violenza diretta.
VILLA PAMPHILI, DUPLICE OMICIDIO? LE IPOTESI AL VAGLIO
La Scientifica ha ora allargato il perimetro delle ricerche nel parco di Villa Pamphili, a Roma, e sta cercando di ricostruire i movimenti di chi ha lasciato i corpi lì. I due magistrati che si stanno occupando del caso, il PM Antonio Verdi e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, sono affiancati anche dagli agenti del Servizio centrale operativo (SCO). L’obiettivo degli inquirenti è trovare tracce, oggetti, impronte che possano portare al colpevole. Una delle ipotesi principali è che si tratti di un duplice omicidio in un contesto di emarginazione sociale.
Ad esempio, la donna potrebbe essere stata senza fissa dimora o in grave difficoltà, e forse abitava nei pressi di Villa Pamphili, a Roma. Potrebbe aver subito minacce o violenze, e il suo ambiente sociale era probabilmente fragile o disgregato. L’autopsia sui due corpi è prevista per martedì e sarà determinante per stabilire le cause esatte della morte, capire quanto tempo è trascorso tra i due decessi e aiutare a profilare l’autore o gli autori del possibile crimine. La polizia sta indagando a fondo per chiarire se si tratti di un omicidio con movente personale o sociale, oppure di una tragedia legata all’emarginazione.